Emanuil Ivanov ha vinto la 62° edizione del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni. I tre candidati scelti dalla giuria di Till Fellner tra i 22 finalisti si sono sfidati sulle note di tre diversi concerti.
Emanuil Ivanov
La giapponese Shiori Kuwahara ha affrontato la mastodontica partitura del Terzo di Rachmaninov. Il georgiano Giorgi Gigashvili ha eseguito il Concerto n. 3 di Prokof’ev, mentre il bulgaro Emanuil Ivanov ha scelto il Concerto n. 2 di Camille Saint-Saëns.
La giuria, al termine delle prove, ha incoronato Emanuil Ivanov, il quale ha saputo dimostrare in tutte le fasi della gara talento, determinazione e maturità.

70 anni di Busoni
Il Concorso Busoni, che quest’anno festeggia 70 anni, oltre a godere di un grande prestigio internazionale è anche tra i concorsi più impegnativi per lo sforzo richiesto nelle prove e nella scelta del repertorio. Oltre a una fase eliminatoria i candidati nella fase finale devono superare due prove solistiche di circa un’ora, ognuna con un diverso programma, ed una prova di musica da camera, prima di poter accedere alla Finalissima per eseguire come solisti il concerto con orchestra.
Il concorso è stato vinto in passato da pianisti del calibro di Martha Argerich e Lilya Zilberstein e più recentemente da Giuseppe Andaloro, Michail Lifits, Ji-Yeong Mun e nell’ultima edizione dal croato Ivan Krpan.