Artistica e mondana la serata di Gala “A passo di danza”, organizzata dalla Fondazione “Milano per la Scala balletto” per raccogliere fondi a favore della promozione e del sostegno dei progetti coreutici. Ad accogliere gli ospiti negli spazi post-industriali dei laboratori Ansaldo, una ventina di allievi di diversi corsi della Scuola di ballo, impegnati a mostrare la bellezza e la fatica del lavoro quotidiano con frammenti di lezioni: esercizi alla sbarra e sequenze coreografiche, accompagnati al pianoforte, sotto gli occhi vigili degli insegnanti.
Tra gli apiranti ballerini anche i destinatari di borse di studio: un impegno finanziario che la Fondazione incentiverà ulteriormente, tanto più in veste di neo Socio Fondatore dell’Accademia. Dopo un percorso tra elementi scenografici e teche di costumi, gli invitati hanno raggiunto il salone-hangar destinato alla cena, dove il palco ha accolto l’esibizione di una pléiade di ballerini scaligeri, alcuni freschi di promozione.
Le nuove Prime ballerine Virna Toppi e Martina Arduino, insieme al Solista Marco Agostino, hanno interpretato due brani tratti da Goldberg Variationen di Heinz Spoerli, mentre i Primi ballerini Nicoletta Manni e Claudio Coviello si sono esibito nell’adagio del Grand pas classique di Gsovskij. Al culmine di saluti e ringraziamenti del sovrintendente Alexander Pereira e del direttore del Ballo Frédéric Olivieri, ha fatto la sua comparsa l’ospite annunciato, Roberto Bolle, che ha condiviso con la platea le impressioni dellla vigilia del suo debutto nel Boléro di Béjart. Per poi concedersi una serata di convivio insieme al pubblico e agli amici ballerini, elegantissimi e radiosi.