30 spettacoli per 30 giorni, molti dei quali in “prima web”: nell’era in cui il digitale ridisegna spazi e modalità di rappresentazione e fruizione, questa l’opportunità che, in tempo di quarantena, scaturisce dall’impegno congiunto del Teatro alla Scala e Rai Cultura per il proprio pubblico – gli affezionati frequentatori del teatro, certo, ma anche gli spettatori televisivi e gli internauti più o meno occasionali.
Fino al 21 aprile, sul canale Rai5 e sul portale RaiPlay saranno ospitate alcune tra le più apprezzate produzioni scaligere, che resteranno disponibili gratuitamente per un mese. Un percorso che, partendo dalla Gazza ladra rossiniana (direttore Riccardo Chailly, regia di Gabriele Salvatores), propone la (ri)scoperta di capolavori pucciniani, belcantistici e del Verismo italiano, senza trascurare la contemporanea (in programma anche Fin de partie di Kurtág, commissione del Teatro alla Scala, eseguita in prima assoluta nel 2018). Tra le rappresentazioni, diversi titoli inaugurali delle ultime stagioni: da Giovanna d’Arco ad Attila, il direttore musicale Riccardo Chailly sarà presente nel palinsesto con otto spettacoli, tra cui anche Andrea Chénier, Madama Butterfly e Turandot (finale di Luciano Berio), diretta in occasione dell’apertura di Expo Milano 2015. Tra gli scorsi 7 dicembre, anche La traviata e Don Carlo di Daniele Gatti e il Fidelio di Daniel Barenboim.
Sempre sulla quinta rete Rai, nelle consuete fasce orarie dedicate alla classica (18-20), si avvicendano alcuni spettacoli del Teatro milanese già in programma: giovedì 26 il Sogno di una notte di mezza estate (coreografia: George Balanchine; con le étoiles Alessandra Ferri, Roberto Bolle e Massimo Murru) e venerdì 27 Salome di Richard Strauss (direzione: Daniel Harding; regia di Luc Bondy), per tornare infine alla danza, giovedì 2 aprile, con La bayadère (con Svetlana Zacharova, Roberto Bolle e il Corpo di ballo del Teatro alla Scala). Il 6 aprile, il dittico Pagliacci e Cavalleria rusticana (direttore: Daniel Harding; regia di Mario Martone) inaugura la serie di appuntamenti antemeridiani (ore 10, il mercoledì anche alle 22.15), che andranno ad arricchire l’offerta complessiva.
Qui il palinsesto completo: www.teatroallascala.org/it/calendario-trasmissioni-rai.html
Nel frattempo, prosegue la vivace campagna social #WeAreLaScala: una community virtuale di artisti, collaboratori e spettatori che, attraverso la condivisione di post e storie, racconta il senso di appartenenza e la vitalità di una comunità – quella scaligera – in carne, ossa e… sete di musica.
Silvia Del Zoppo