Il cartellone 2023/24 del teatro Verdi di Trieste annuncia otto titoli d’opera. L’apertura, il 2 novembre 2023, è dedicata al centenario Pucciniano (1924-2024) e al primo capolavoro che impose il maestro di Lucca sulla scena internazionale: Manon Lescaut. La regia è di Guy de Montavon, scene di Hank Irwin Kittel, costumi di Kristopher Kempf, sul podio Gianna Fratta (nella foto). Il cast è guidato da Lana Kos, Roberto Aronica e Murat Karahan. Dal 7 dicembre si prosegue con il ritorno di Die Zauberflöte di Mozart, diretto da Beatrice Venezi, coproduzione del 2022 di Trieste con Aslico e con il teatro americano Opera Carolina del regista, scenografo e costumista veneziano Ivan Stefanutti. Regina della notte il soprano ucraino Olga Dyadiv. Il 2024 si aprirà con Anna Bolena di Donizetti, nell’allestimento di Graham Vick, interpretato, tra gli altri, da Salome Jicia, Marco Ciaponi e Laura Verrecchia. Sul podio Francesco Ivan Ciampa. Si prosegue con Ariadne auf Naxos di Richard Strauss, firmato del regista scozzese Paul Curran e condotto da Enrico Calesso, primo direttore ospite del Landestheater di Linz in Austria e direttore musicale di Würzburg in Baviera. A marzo il Nabucco di Verdi vedrà il ritorno della bacchetta di Daniel Oren con la regia di Giancarlo Del Monaco. Nel ruolo del protagonista il baritono russo Roman Burdenko, mentre il soprano uruguaiano Maria José Siri sarà Abigaille. A maggio con La Cenerentola di Rossini tornerà a dirigere Calesso, nella produzione del teatro Carlo Felice di Genova firmata da Paolo Gavazzeni e Pietro Maranghi. A giugno si chiude la stagione con il dittico novecentesco Il Castello del Duca Barbablù di Bartók, con la regia di Henning Brockhaus, e La Porta Divisoria tratta dal racconto La metamorfosi di Kafka su libretto di Giorgio Strehler, musiche di Fiorenzo Carpi. La partitura, commissionata dal direttore d’orchestra Victor De Sabata per La Scala di Milano, rimasta incompiuta – nonostante fossero stati completati quattro quadri su cinque – è stata terminata in seguito da Alessandro Solbiati. Sul podio del teatro il direttore d’orchestra Marco Angius. Per informazioni, tel. 040-6722307, www.teatroverdi-trieste.com © Riproduzione riservata.
