STRADIVARIfestival2020: a Cremona il violino è “Virtuosissimo”

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L’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino riapre le porte con l’VIII edizione dello STRADIVARIfestival, manifestazione che, sotto la direzione artistica di Roberto Codazzi ha saputo riprogettarsi alla luce delle attuali misure restrittive per musicisti e pubblico. Cosi, da venerdì 2 a domenica 18 ottobre vanno in scena sette appuntamenti con ospiti esclusivi, cui si aggiungono due “appendici” di altrettanto interesse.

Ad inaugurare la rassegna, Dmitry Sinkovsky (foto: Marco Borggreve): alla guida dell’ensemble Il Pomo d’Oro, il violinista-direttore tributa un omaggio a Giuseppe Tartini, nel 250° anniversario dalla morte. Virtuosissimo è il titolo dell’appuntamento: esaltazione della perizia del solista, certo, ma anche del tipo di repertorio affrontato, con radiosi esempi di scrittura idiomatica per violino ad opera di compositori come Vivaldi, Leclair, Brescianello, Tartini. Da non perdere poi il flash mob di sabato 3 ottobre nella piazza prospiciente il Museo del Violino con The Big Violinist, dama violinista che dall’alto dei suoi 4 metri ammalierà gli amanti della classica come del pop.  Sempre nel weekend, grande attesa per il debutto del violinista e direttore bulgaro Vasko Vassilev, che alla testa dei Solisti del Covent Garden, ensemble formato da alcuni suoi colleghi della Royal Opera House di Londra, di cui è primo violino dal 1993, si cimenta in un programma che include Rossini, Vivaldi, Vitali e de Sarasate.

A seguire, l’8 ottobre,  Viktoria Mullova e Misha Mullov-Abbado saranno i protagonisti di Music We Love, concerto crossover che spazia da Bach a Prokof’ev, dalla musica latino-americana al jazz, comprendendo anche composizioni originali di Misha. Domenica 11 ottobre l’istrionico duo Beatrice RanaGiovanni Sollima omaggia Beethoven interpretando la Sonata n. 4 per violoncello e pianoforte op.102 n. 1, oltre alla Sonata 2050 per violoncello e pianoforte dello stesso Sollima. Si uniscono poi alle celebrazioni beethoveniane anche il violino di Andrea Obiso e la viola di Giuseppe Russo Rossi, che insieme a Sollima eseguono il Trio per archi n. 1 op. 3. Venerdì 16 ottobre invece, la “spalla” del San Carlo di Napoli, Gabriele Pieranunzi, gli Archi dell’orchestra del Teatro e il pianista Roberto Cominatipropongono un certamen squisitamente romantico e virtuosistico, con pagine scelte di Paganini (Variazioni sul Mosè di Rossini, Le Streghe, La Campanella, Cantabile) e Chopin (Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra).

Chiusura domenica 18 ottobre affidata alla stella del violino Anna Tifu, insieme a Fabio Furia, bandoneon, Romeo Scaccia, pianofortee Giovanni Chiaramonte, contrabbasso: parola d’ordine “contaminazione”, per un programma alternativo dal titolo Next Tango, che esplora sonorità dal jazz al tango nuevo.

Compendiano infine il palinsesto il recital solistico di Sergej Krylov, ambassador e artista in residence di STRADIVARIfestival, con un ardito programma che affianca alla Ciaccona in re minore di Bach la Sequenza VIII di Berio, proseguendo poi con la meravigliosa Seconda Sonata per violino solo di Ysaÿe per chiudere con una selezione di Capricci dall’op. 1 di Paganini.

infine, venerdì 18 dicembre, Per lo STRADIVARImemorialday, per l’anniversario di morte del liutaio cremonese, ancora un programma beethoveniano vede protagonisti Isabelle Faust e Alexander Melnikov con le tre Sonate op. 12 e la celeberrima Sonata op. 47 “a Kreutzer”.

Info: stradivarifestival.it

Silvia Del Zoppo

 

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