Tra gli scatti più preziosi selezionati ai Sony World Photography Awards, anche tanti ambienti legati alla musica. Ecco le nostre foto preferite
«In una villa abbandonata, questo pianoforte solitario al centro di una stanza vuota e in rovina sembra ridare vita a questo luogo… L’ultimo abitante è il testimone di un perduto e glorioso passato… Il vento che entra dalle finestre cerca invano di suonare delle note musicali, ma chissà…». Così il fotografo spagnolo Andrès Alfaro descrive il suo scatto selezionato ai Sony World Photography Awards 2018.
“Photographer of the Year” la britannica Alys Tomlinson con la sua serie Ex-Voto. I fotografi italiani hanno dominato la competizione con tre vincitori (Gianmaria Gava, Luca Locatelli, Roselena Ramistella) e tre finalisti (Antonio Gibotta, Matteo Armellini, Eduardo Castaldo).
Foto Andrès Alfaro
Esposti sino al 6 maggio alla Somerset House di Londra 600 scatti, una selezione delle 320.000 immagini arrivate da più di 200 paesi ai Sony World Photography Awards che si articolano in quattro concorsi (Professional, Open, Youth e Student Focus) e dieci categorie. Qui, in Slum Ballet, il fotografo professionista svedese Fredrik Lerneryd racconta una delle lezione di danza classica che a Kibera, sobborgo della labirintica e immensa periferia di Nairobi vengono offerte ai ragazzi del Kenya dalle associazioni di charity Annos Africa e One Fine Days.
Foto Fredrik Lerneryd
Il lago dei cigni in un’antico sontuoso palazzo. Pride of Russia è lo scatto presentato ai Sony World Photography Awards nella sezione Cultura della Open Competition da Darian Volkova. È un’artista di San Pietroburgo dai molteplici talenti: fotografa e ballerina classica essa stessa. Il Premio speciale dell’edizione 2018 è andato invece a Candida Höfer; ha ritratto biblioteche, musei, teatri, sale da concerto di tutto il mondo. La fotografa tedesca è celebre per le sue immagini a colori di grandi dimensioni di impressionante bellezza e maestria tecnica.
Info: worldphoto.org
Foto Darian Volkova