Dopo la lunga pausa dovuta all’interruzione delle attività artistiche, il Teatro Antico di Taormina riparte dalla Cavalleria rusticana di Mascagni, la celebre opera in un atto tratta dall’omonima novella del siciliano Giuseppe Verga. La première del 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma vedeva insieme sul palcoscenico il soprano Gemma Bellincioni e il tenore Roberto Stagno. Diverso teatro, stesse emozioni. Il prossimo 1° agosto, nell’ambito del “Festival lirico dei Teatri di Pietra” promosso dal Coro Lirico Siciliano, Cavalleria rusticana verrà rappresentata in quello splendido monumento archeologico che è il Teatro Antico che questa estate, con una contingentazione dei posti, si potrà ammirare in tutta la sua bellezza.
La pluripremiata Elena Lo Forte, uno dei soprani più apprezzati della sua generazione, nel ruolo della contadina Santuzza, personaggio a lei molto caro che ha segnato il suo debutto su numerosi palcoscenici italiani. Turiddu è interpretato dal giovane tenore messinese Angelo Villari, artista già di grande esperienza con alle spalle importanti ruoli mozartiani e verdiani. A dare voce e corpo al geloso e passionale Alfio sarà la star del Metropolitan di New York Alberto Mastromarino. A completare il cast, Maria Motta nei panni di Lucia e Leonora Sofia nel ruolo di Lola.
L’innovativo allestimento curato dall’emergente regista e attore palermitano Salvo Dolce è appositamente studiato per il distanziamento sul palco e basato su movimenti plastici di forte impatto emozionale. David Brancato S. firma le creazioni artistiche e i gioielli di scena; Gabriele Circo le luci. Ma non c’è rappresentazione lirica senza un’orchestra e un coro. Le splendide pagine di Mascagni saranno infatti esaltate dalla concertazione del direttore genovese Lorenzo Tazzieri, alla guida dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. Il Coro Lirico Siciliano, già Oscar della Lirica 2017, è istruito e guidato dal suo maestro stabile Francesco Costa.
A fare da prologo al Festival, il 24 luglio, la Nona sinfonia di Ludwig van Beethoven (in coproduzione con la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e la collaborazione della Fondazione Taormina Arte). Alla testa dell’Orchestra Sinfonica Siciliana Diego Matheuz, apprezzato allievo del Sistema Abreu e “figlio” dell’Orchestra Simon Bolivar e collaboratore di Claudio Abbado.
Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra (gli altri antichi teatri che ospitano la manifestazione sono il Greco di Siracusa e di Tindari), riconosciuto come iniziativa di alto rilievo culturale e artistico, si svolge sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e di importanti istituzioni italiane, il Patrocinio del Pontificium Consilium de Cultura, della Regione Siciliana, Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo e Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, della Rai Sicilia, del Comitato Pietro Mascagni, della Fondazione Verona per l’Arena e della Confederazione Italiana Archeologi.
Info biglietti: aditusculture.com
Federico Furnari