Presentato il Festival Printemps des Arts 2018

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È stato presentato nei giorni scorsi, al Grimaldi Forum di Monaco, il festival Printemps des Arts 2018 di Monte-Carlo con un video di raccolta dei principali appuntamenti della prossima stagione e con le sonorità di Berio affidate al clarinetto di Chiaki Tsunaba in apertura e al sassofono Carmen Lefrançois in chiusura.

La rassegna, diretta da Marc Monnet, si terrà dal 16 marzo al 29 aprile 2018 e vedrà il contributo di giovani talenti e solisti promettenti nonchè di numerosi artisti e formazioni internazionali come l’Orchestre national de France, l’Orchestre philharmonie de Monte-Carlo, l’Orchestra of the Age of Enlightenment, il Quartetto Zemlinsky, le voci del Coro della Radio lettone, il direttore d’orchestra Christian Arming, il mezzosoprano Isabelle Druet, l’italiana Alda Caiello e il pianista Bertrand Chamayou

Il programma ruoterà attorno ad alcuni punti fondamentali: Mozart in una veste poco conosciuta; la musica americana di Charles Ives e di Morton Feldman; Monaco Music Forum che fonde la musica con strumenti rari a giocolieri e fanfare; le chanson dei trovieri, straordinari poeti e musicisti contesi da tutte le corti del XIII secolo; il clarinetto in tutte le sue declinazioni; l’opera con una finestra sul surrealismo russo, “Quatre jeunes filles” di Edison Denisov, in versione da concerto, una prima monegasca e francese, e infine la danza con i Balletti di Monte-Carlo e una nuova coreografia di Jean-Christophe Maillot, sull’opera Abstract pour violoncelle et orchestre di Bruno Mantovani.

Accanto alle tematiche principali sarà possibile apprezzare le “Sequenze” di Luciano Berio e ancora il ruolo centrale riservato alla contemporaneità con “Éclair physionomique”, opera commissionata dal Printemps des Arts al compositore francese Éric Montalbetti, che verrà eseguita in prima assoluta e che scandirà il programma accanto a più noti autori contemporanei Morton Feldman, Leonard Bernstein, Olivier Messiaen e Yan Maresz. Non mancheranno però Brahms e Debussy per rimanere coerenti alla vocazione del festival che vuole far convivere modernità e tradizione spaziando tra differenti musiche, stili, epoche, e diversi tipi di pubblico.

Importantissima l’attività della webradio della rassegna che trasmette concerti e interviste in programma, spettacoli decentrati in Costa Azzurra, concerti in appartamento a preludio del festival, tavole rotonde e convegni per accompagnare il pubblico attraverso una corretta fruizione degli spettacoli.

Immagine di copertina: Balletti di Monte-Carlo © A. Blangero

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