Confermata la seconda edizione del Pesaro Music Award, ideato e organizzato dall’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, in collaborazione con il Comune di Pesaro – Assessorato alla Bellezza. L’appuntamento è per il 12 dicembre alle ore 20:30 al Teatro Rossini, in diretta streaming. Quest’anno le tre personalità del mondo musicale a essere premiate sono la “divina” Mariella Devia, stella della lirica dalla straordinaria carriera, l’attore e regista Saverio Marconi, direttore artistico della Compagnia della Rancia, e Paola Molfino, direttore responsabile del nostro magazine Amadeus. L’orchestra a pieno organico, insieme al soprano Marta Torbidoni, sarà impegnata in un omaggio musicale. In attesa della serata di premiazione abbiamo incontrato Saul Salucci, presidente e amministratore unico dell’Orchestra dal 2004.

«Il Pesaro Music Award è il punto di arrivo di una doppia consapevolezza. Da un lato quella dell’importanza della nostra orchestra, nata nel 1994, nel panorama musicale; dall’altro quella di essere una realtà caratterizzata da grande creatività. Tra le tante cose che abbiamo ideato, l’istituzione di un premio. Nell’ottobre 2017 Pesaro ha ottenuto lo status di Città Creativa Unesco della Musica. Essendo sempre vissuto attorno al festival lirico dedicato al suo genius loci, negli ultimi anni il territorio pesarese ha richiesto anche altri modi per diffondere la propria eredità storico-artistica e la propria tradizione musicale. Ecco come nasce questo premio. Iniziativa molto ambiziosa, certo. Ma siamo stati fortunati, avendo ricevuto fin dall’inizio la consulenza di Ernesto Palacio, sovrintendente del ROF».
In un anno così critico per la cultura, e non solo, questa seconda edizione assume certamente una rilevanza ancor più netta.
«In qualche maniera, è un grido – di gioia – per la musica italiana. Simbolo della musica che emerge. Un premio sulla musica, in Italia, significa dare valore a una Nazione che non deve invidiare nulla a nessuno. In un momento critico come quello che stiamo vivendo, è bene rivendicare questo ruolo».
Tre i premiati: tre diverse declinazioni del vivere la musica.
«Il nostro è un premio giovanissimo ma fin dall’inizio abbiamo pensato che non si potesse in alcun modo prescindere dai grandi interpreti del settore della lirica – quest’anno abbiamo premiato Mariella Devia; lo scorso anno Daniela Barcellona (nella foto sopra, il momento conclusivo della cerimonia). Accanto a loro, esponenti di altri settori. Nel 2019 Masahiro Shimba e Carmine Emanuele Cella; quest’anno Saverio Marconi per il musical e Paola Molfino per il giornalismo musicale. Non abbiamo comunque ancora definito categorie strette. Magari un giorno…».

Pesaro al crocevia di un itinerario internazionale di bellezza: culla dell’opera lirica e araldo della cultura musicale nel mondo.
«Nel corso del tempo abbiamo stretto relazioni con altre Città Creative, anche negli altri continenti: penso, fra l’altro, al gemellaggio con la città di Kakegawa. Pesaro sta diventando sempre più internazionale, anche grazie al nostro ruolo di orchestra che porta la musica rossiniana nel mondo».
Prossimi appuntamenti?
«Abbiamo confermato i concerti di Capodanno: al Teatro Rossini di Pesaro e al Teatro della Fortuna di Fano, la nostra seconda sede istituzionale. Da questi due eventi ripartirà la nostra nuova stagione Sinfonica 3.0».
Info: orchestrarossini.it
Attilio Cantore