PianoLink International Amateurs Competition: al via le iscrizioni al concorso pianistico per amatori

in News
  1. Home
  2. News
  3. PianoLink International Amateurs Competition: al via le iscrizioni al concorso pianistico per amatori

Ripensare il ruolo degli amatori nell’ambito della performance musicale: questo l’obiettivo attorno cui ruotano le iniziative dell’associazione Pianolink, che in collaborazione con Yamaha Music Europe e Cremona Musica, presenta la prima edizione del PianoLink International Amateurs Competition.

La peculiarità della manifestazione consiste nel rivolgersi appunto ad amateurs: un termine che, specie nelle traduzioni italiane di “amatore” o “dilettante”, oggi suona quasi spregiativo, per quel suo implicito riferimento all’antitesi tra mondo professionistico e non.

In realtà – come ampiamente sottolineato dai due direttori artistici della manifestazione, Andrea Vizzini, presidente di Pianolink e tra i fondatori nel 2014 di Pianolovers, e Roberto Prosseda, consulente artistico di Cremona Musica International Exhibitions- la rigida dicotomia tra chi si esibisce sul palco e chi ascolta in platea ha origini storiche, legate a determinati repertori e mercati musicali, ma è ben lungi dall’essere connaturata all’arte dei suoni: la dimensione partecipativa, nel senso di fruizione attiva attraverso il “fare musica”, è sempre stato  un valore inalienabile della musica stessa.

Nelle parole del Presidente della giuria che presiederà il concorso, Jeffrey Swann, tale condivisione sta alla base della creazione di una comunità che de facto consente l’esistenza stessa dell’universo musicale: soprattutto in un momento storico in cui l’intero comparto cosiddetto “professionistico” mostra sofferenze e timide prospettive di ripresa, si rende necessario un cambio di passo per il mondo della performance, nella direzione di una maggior comunicatività e partecipazione proattiva.

Ma i punti di forza della manifestazione non finiscono qui. Intanto, l’adesione di una giuria internazionale assai differenziata: oltre al già citato Jeffrey Swann (USA), ai concertisti Alexander Romanovsky (Ucraina) e Alberto Nosè (Italia), Bruno Monsaingeon (Francia), noto soprattutto come regista di docufilm (suo ad esempio The Enigma, dedicato a Sviatoslav Richter, e più recentemente, Live in Paris di Grigory Sokolov) ed Eric Schoones (Paesi Bassi), pianista, musicologo e direttore della rivista tedesca Pianist.

Inoltre, l’assenza di suddivisioni per età: ai candidati è richiesto di aver compiuto il 30° anno alla data del 1° settembre 2020 e di non aver mai condotto attività professionale connessa all’eventuale titolo di studio musicale. Sono invece istituite due categorie per i concorrenti con o senza diploma di conservatorio. La prima fase eliminatoria avverrà attraverso la pubblicazione di video online, che potranno essere votati dal pubblico, mentre la finale si terrà  a Cremona Fiere il 26 settembre prossimo. Previsti 10 finalisti, tra i quali saranno decretati 5 vincitori.

Infine, ai tradizionali premi in denaro normalmente attribuiti nei concorsi per professionisti, si sostituiscono prestigiose opportunità formative e performative: recital dei vincitori a Milano all’interno del MiAmOr Music Festival 2021 e a San Pietroburgo, recensione scritta e autografata dalla giuria, intervista su Pianist Magazine e la partecipazione al workshop di pianoforte e orchestra (edizione 2020/21). Il premio del pubblico, per il quale si potrà invece votare fino al 15 maggio 2021, consiste nella proiezione nel contesto di MiAmOr Music Festival 2021 dei tre video finalisti selezionati sul web e in un premio di 1000 euro, offerto da CremonaMusica, per il video che avrà raggiunto il maggior numero di voti (web e in sala).

L’auspicio è che la “ventata di aria fresca” portata da chi può vivere il privilegio di dedicarsi alla musica in modo libero, senza rincorrere scalette professionali, possa portare ad un’assennata riconsiderazione di categorie che, nella loro rigidità attuale, paiono anacronistiche, poiché in fondo, come ribadito da Prosseda, «ogni musicista professionista è anche un amatore» e, d’altra parte, «un amatore può rivelarsi più professionale di un professionista».

Scadenza iscrizioni: 31 luglio 2020 

Info e regolamento completo: pianolink.it

 

Silvia Del Zoppo

#Storytelling Bonn 1835-1845: un Monumento per Beethoven
#Jazz Un violoncello e un pianoforte: ecco a voi le sorelle Shirvani

Potrebbe interessarti anche

Menu