L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai omaggia il grande compositore italiano Luciano Berio in un concerto a porte chiuse giovedì 4 febbraio alle 20:30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. La serata, raccolta sotto la consueta etichetta di Rai NuovaMusica, che identifica le proposte di musica contemporanea dell’Orchestra, è trasmessa in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura. Sul podio Ion Marin, che sostituisce Gergely Madaras impossibilitato a partecipare al concerto, la cui presenza con l’Orchestra Rai è confermata per la settimana successiva, nella serata dell’11 febbraio con Asmik Grigorian e Matthias Goerne.
In apertura i Folk Songs di Berio, interpretati dal mezzosoprano Magdalena Kožená. Composti nel 1964 per voce e sette strumenti, i Folk Songs nascono come «omaggio all’intelligenza vocale di Cathy Berberian»; furono trascritti poi per grande orchestra. Si tratta di una antologia di undici canti popolari provenienti da diverse parti del mondo – dagli Stati Uniti all’Armenia, dalle Fiandre alla Liguria – che Berio disse di aver trovato «per caso in un vecchio disco o sulla bocca di un amico». Sulle orme della Berberian, «interprete d’eccezione che ha contribuito in maniera pressoché smisurata allo sviluppo di quella che vien di solito chiamata la “nuova vocalità”» (Luciano Berio), Magdalena Kožená darà sfoggio dei caratteri molteplici di quel «fenomeno inesausto e totalizzante che è la voce umana».
Nella seconda parte del programma campeggia Rendering, il “restauro” realizzato da Berio tra il 1988 e il 1990 sugli schizzi lasciati da Franz Schubert per la sua Decima Sinfonia, mai completata.
Tra i due brani di Berio, il Cantus in Memory of Benjamin Britten che Arvo Pärt scrisse all’indomani della scomparsa del grande compositore inglese, avvenuta il 4 dicembre 1976, da sempre sentito vicino nella ricerca di una “inusuale purezza”.

L’omaggio a Giuseppe Sinopoli nei vent’anni dalla scomparsa, inizialmente previsto in apertura di concerto, sarà riprogrammato appena possibile. È invece confermato il seminario dal titolo “Giuseppe Sinopoli, direttore d’orchestra e intellettuale” in programma mercoledì 3 febbraio alle ore 16 sulla pagina Facebook del master di giornalismo di Torino, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Partecipano Ernesto Schiavi, direttore artistico dell’OSN Rai, l’archeologo Paolo Matthiae e il critico e musicologo Sandro Cappelletto.
Nato come compositore, Giuseppe Sinopoli passò poi alla direzione d’orchestra – dei suoi lavori (pubblicati da Casa Ricordi) e successivamente del repertorio tradizionale. Tuttavia, i suoi interessi spaziavano in numerosi altri campi, dalla medicina all’archeologia. Quello di questo pomeriggio si profila dunque come un incontro prezioso per approfondire la figura affascinante e culturalmente complessa di uno dei più blasonati protagonisti del panorama musicale del secondo ‘900.
Info: osn.rai.it
Antonio Dilella