La Bohème torna al Regio di Torino a 125 anni dalla prima

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«La Bohème, proprio come non ha lasciato alcuna impressione nelle menti degli ascoltatori, non lascerà un gran segno nella storia di il nostro teatro lirico, e sarebbe bene che il compositore lo considerasse come un’aberrazione momentanea e procedesse coraggiosamente lungo il sentiero dell’arte». (La gazzetta piemontese)

Simili stroncature potevano leggersi, 125 anni or sono, a seguito della prima assoluta dell’opera pucciniana, avvenuta il 1° febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino, sulla stampa locale, in dissonanza rispetto alle recensioni sostanzialmente positive a livello nazionale.
Fortunatamente, la critica (locale) non ha sempre ragione. Così, l’opera d’arte «nuova e audace» secondo Giulio Ricordi, che non poteva essere compresa veramente dagli intellettuali, ma lo fu da un pubblico «commosso e felice» che fece il sold-out per 24 repliche consecutive, torna domani al Regio.

Questa volta, a causa della persistenza delle restrizioni, il pubblico non potrà essere presente dal vivo, ma avrà la possibilità di seguire l’opera in prima visione esclusiva su Classica HD (Sky, canale 136) sabato 30 gennaio ore 21:30,oppure nella replica di domenica pomeriggio alle 15, e infine in streaming sul sito del Teatro Regio lunedì sera alle 20:00 (biglietti in vendita sul sito del teatro a € 5 utilizzabili fino all’8 febbraio).

Sul podio dell’Orchestra e Coro del Regio il maestro Daniel Oren, già direttore della Bohéme per il precedente “giubileo”, nel 1996.  Protagoniste le voci di Maria Teresa LevaIván Ayón Rivas nei panni di Mimì e Rodolfo, Hasmik Torosyane Massimo Cavalletti nei ruoli di Musetta e Marcello. Con loro sul palco Tommaso Barea (Schaunard), Alessio Cacciamani (Colline) e Matteo Peirone (Benoît e Alcindoro).

Per l’occasione verrà riproposto l’allestimento originale, con la regia di Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, fedelmente riprodotto sulla base dei bozzetti dovuti a Adolf Hohenstein, oggi custoditi presso Archivio Storico Ricordi. Realizzato dalle maestranze del Teatro di Torino con il sostegno di Italgas, Socio Fondatore del Regio, presenta scene curate da Leila Fteita e costumi da Nicoletta Ceccolini. Infine,il Coro è istruito da Andrea Secchi, mentre Rinaldo Rinaldi è pittore scenografo; le luci sono di Andrea Anfossi.

Sostenitore, oltre che Socio Fondatore del Teatro, è Intesa Sanpaolo, a fianco di Classica HD  per la valorizzazione e diffusione del patrimonio lirico.

 

Info: teatroregio.torino.it

Ph. Ivano Coviello 

 

Silvia Del Zoppo

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