#noisiamoilmaggio: in streaming i grandi classici del Maggio Musicale Fiorentino

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Prosegue l’iniziativa #noisiamoilmaggio, lo streaming di memorabili registrazioni d’archivio curato dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino per rimanere in contatto con i propri affezionati e ampliare la platea di potenziale pubblico “domestico”. Grandi interpreti, prime operistiche, performance storiche: ogni giorno la storia del Maggio è online sul suo canale Facebook, attraverso cui ha raggiunto complessivamente quasi mezzo milione di spettatori.

Il calendario dei prossimi appuntamenti include, tra gli altri, alcuni cammei tratti da “Historical Maggio Live – Riccardo Muti Edition”, collana pubblicata nel 2018 per celebrare il 50° anniversario del debutto fiorentino del Maestro. In programma  giovedì 2 aprile Pagliacci di Leoncavallo – nel cast Richard Tucker (Canio), Mietta Sighele (Nedda) e Kari Nurmela (Tonio). Sabato 4 aprile, due registrazioni storiche insieme al gigante della tastiera Sviatoslav Richter: si tratta dei Concerti per pianoforte e orchestra in do minore K. 491 (20 novembre 1971) e in si bemolle maggiore K. 595 (5 dicembre 1976).  Proprio con il pianista russo il giovanissimo Riccardo Muti aveva debuttato al Maggio nel 1968: l’inizio di un proficuo e duraturo legame professionale e personale.

Tornando al palinsesto lirico, dagli archivi del Maggio, anno di grazia 1979, riemerge, venerdì 3 aprile, anche la Madama Butterfly di Gianandrea Gavazzeni, con Raina Kabaivanska (Cio-Cio-San), Giorgio Merighi (Pinkerton) e Giorgio Zancanaro (Sharpless).

Epilogo “sinfonico” della settimana, domenica 5, affidato a Carlo Maria Giulini che, alla testa dell’orchestra del Maggio Fiorentino, omaggia il repertorio russo di fine Ottocento con la Sinfonia n. 2 in do minore op. 17 di Čajkovskij che, con il sottotitolo di «Piccola Russia» dovuto all’inclusione di melodie popolari ucraine, rappresenta forse il più evidente avvicinamento da parte del compositore alle istanze nazionalistiche del Gruppo dei Cinque, cui invece apparteneva a pieno titolo il secondo autore in programma: Modest Musorgskij, con la celeberrima versione dei Quadri di un’esposizione orchestrata nel 1922 da Ravel, a partire dalla revisione di Rimskij. Il doppio concerto, che ebbe luogo il 19 e 20 novembre 1993 presso il Teatro Verdi di Firenze, è tratto dalla collana “Maggio Live”. Info: facebook.com/maggiomusicale

Silvia Del Zoppo

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