Dopo 7 anni dal suo concerto al San Carlo di Napoli torna nella città partenopea Noa, una delle voci internazionali più originali ed emozionanti. La cantante israeliana è stata capace negli anni di cambiare ed evolversi in ogni progetto – mantenendo sempre il suo tratto distintivo elegante e raffinato.
Noa all’Arena Flegrea
Il 23 luglio all’Arena Flegrea, Noa porterà in scena un concerto speciale, accompagnata da Gil Dor (chitarre e direzione musicale), Or Lubianiker (basso elettrico) e Gadi Seri (percussioni), con la partecipazione straordinaria dei Solis String Quartet. Si darà così vita a uno spettacolo inedito, dal titolo “Letters to Bach from Napoli”. La scaletta è creata ad hoc per l’occasione, grazie alla presenza dell’imprevedibile ensemble d’archi nato nel 1991, già al fianco dell’artista israeliana in diversi progetti.
Letters to Bach: un progetto unico di musica e parole
Con la recente pubblicazione del nuovo lavoro “Letters to Bach” – prodotto dal leggendario Quincy Jones – Noa riprende 11 brani strumentali di Johann Sebastian Bach e li arricchisce con le sue parole, grazie ai testi in inglese ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a temi universali.
Quello di Napoli sarà un concerto diverso rispetto alle altre tappe del tour mondiale, che andrà oltre i confini di genere musicale e della lingua, capace di parlare al cuore delle persone. Sarà un omaggio al compositore tedesco e alla canzone partenopea unita alla capacità di sperimentare di un’artista che in 28 anni di attività ha saputo attraversare stili e argomenti, sempre in perfetta armonia tra di loro.
I mille volti di Noa
Cresciuta tra Yemen, Israele e Stati Uniti, Achinoam Nini in arte Noa, è una cantautrice, poetessa, compositrice, percussionista, attivista e madre di tre bambini. Noa ha pubblicato 15 album e si è esibita nei luoghi più prestigiosi del mondo e ha cantato per tre Papi. Cresciuta artisticamente sotto la guida di Pat Metheny e Quincy Jones, ha condiviso il palco con leggende come Stevie Wonder, Andrea Bocelli e Sting. In Israele è nota anche per essere la più importante sostenitrice culturale del dialogo e della convivenza nel Paese con la sua “voce della pace”.
Info: www.arenaflegrea.com