Musica e natura sul Lago Trasimeno: Accademia Isola Classica & Festival III edizione

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Rari sono i luoghi in cui musica e natura rimandano in simbiotico unisono al concetto di ritmo nel suo etimo originario: quello che lo lega al greco rheo, “scorro”. Tra questi luoghi incantevoli, dove la musica sembra letteralmente fluire come acqua e vivere dello stesso respiro della natura, vi è certamente l’isola Maggiore del Lago Trasimeno, l’oasi naturalistica che, con la sua panoplia di biodiversità, anche quest’anno ospiterà la terza edizione di Accademia Isola Classica & Festival, in calendario dal 30 agosto al 6 settembre: otto giorni di concerti, masterclass ed eventi.

 

Il progetto, curato da Associazione Musicale Seraphino (AMS), nasce dalla coraggiosa idea di Natalie Dentini, direttrice del festival e musicista, animata da un duplice intento: quello di sostenere giovani promesse del panorama concertistico internazionale – particolarmente colpite dalla crisi inferta dall’emergenza Covid all’intero settore – offrendo loro opportunità formative e performative di alto livello e,  al contempo, di preservare un gioiello naturale come l’Isola Maggiore. Del resto, come la direttrice sottolinea, «Accademia Isola Classica & Festival non vuole essere solo un network interdisciplinare capace di connettere i musicisti più talentuosi del panorama artistico contemporaneo, ma è un luogo di crescita e confronto. […] Quando si ha un progetto ambizioso come Accademia Isola Classica, quando si parla del futuro della musica e dei nostri giovani non si può che lavorare puntando all’eccellenza. Perché il merito e il talento vanno sostenuti e premiati».

 

Un circolo virtuoso tra natura e cultura, dunque, reso possibile dalla partecipazione, tra i docenti, di personalità di primo piano, come i violinisti Mi-kyung Lee eVlad Stanculeasa,quest’ultimo impegnato anche come direttore artistico della manifestazione, Ettore Causa per la classe di viola e Antonio Lysy per quella di violoncello. Maestro accompagnatore il pianista James Maddox.

 

Brillanti e già pluripremiati sono anche i partecipanti di questa edizione, giovani tra i 21 e 26 anni di nazionalità tedesca, finlandese, svizzera, inglese, spagnola, portoghese, jamaicana, statunitense e italiana, provenienti dalle migliori accademie internazionali, quali l’Escuela Superior de Musica Reina Sofia, le Musikhochschulen di Monaco, Würzburg e “Hanns Eisler” di Berlino, ma anche il Conservatorium Van Amsterdam, la Royal Academy di Londra, la HKB di Berna e infine la Juilliard e la Yale University.

 

Oltre alle masterclass, quattro sono i concerti in programma, tutti a ingresso libero e con servizio di traghetto dall’isola alla terraferma, che vedranno maestri e allievi condividere lo stesso palco: un’occasione unica di confronto, per i giovani discenti, con se stessi, con il pubblico e con concertisti più esperti. Così, domenica 30 agosto,la settimana musicale è inaugurata dal mezzo soprano svedese Charlotte Hellekant e dal violinista Vlad Stanculeasa, accompagnati al pianoforte da James Maddoxcon musiche di Clarke, Sibelius, Rangstrom, Grieg, Britten, Ives, Weil, Bolcom, Korngold. Venerdì 4 settembre, invece, i maestri dell’Accademia omaggiano Beethoven interpretando la Sonata n. 7, op. 30 n. 2, la Serenata n. 8in Re maggioree la Cavatina dal Quartetto op.130.

Infine, a suggello dei corsi di alto perfezionamento,il primo weekend di settembre sarà possibileascoltare i “Quartetti per Archi dell’Accademia”: sabato 5 il M°Lee (violino) insieme agli allievi dell’Accademia  Nils Friedl (violino),  Josè Nunes (viola) e Lavinia Scarpelli (violoncello) eseguono pagine di Schubert (Quartetto per archi n. 13 op. 29 in la minore “Rosamunde”), mentre il quartetto composto da Ellinor D’Melon e Tami Pohjola (violino), insieme al M° Causa (viola) e Lea Galasso (violoncello) affronta il Quartetto per archi n.1 op. 11 in re maggiore di Tchaikovsky. Domenica 6, invece, sarà la volta del Quartetto per archi n. 2 op. 13 in la minoredi Mendelssohn e del Quartetto per archi op.10 in Sol minoredi Debussy, proposti rispettivamente da due formazioni: l’una composta dalle allieve Mathilde Milwidsky e Nathalie Schmalhofer (violini), Lara Albesano (viola) insieme al M° Lysy (violoncello), l’altro dal M° Stanculeasa insieme a Çiğdem Tunçelli (violino), Cassia Drake (viola), Alfredo Ferre Martínez (violoncello).

 

Quattro appuntamenti – tutti alle ore 20, presso la Chiesa San Salvatore – all’insegna della grande musica: «grande soprattutto perché», come sottolinea la direttrice Dentini «dà speranza, in un momento storico di incertezze come il nostro».

 

 

Info e prenotazioni: accademiaisolaclassica.com

 

Silvia Del Zoppo

 

 

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