Milano: si presenta l’edizione critica dei Carteggi di Bellini

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Giovedì pomeriggio a Milano, al Palazzo di Brera, ci sarà la presentazione del volume “Vincenzo Bellini. Carteggi”, ovvero dell’edizione critica delle lettere del compositore di Catania a cura di Graziella Seminara (Firenze, Leo S. Olschki, 2017 “Historiae musicae cultores” n. 131).

Dopo i saluti istituzionali di Silvio Beretta (Presidente Istituto Lombardo) e di Pierluigi Ledda (Managing Director Archivio Storico Ricordi) interverranno: Ilaria Bonomi (Università degli Studi di Milano), Emilio Sala (Università degli Studi di Milano), Graziella Seminara (Università degli Studi di Catania) e Gabriele Dotto (Archivio Storico Ricordi) coordinati da Fabrizio Della Seta (Università degli Studi di Pavia).

La nuova edizione critica dei Carteggi di Vincenzo Bellini si propone a più di cinquant’anni di distanza da quella di Luisa Cambi e costituisce la prima ricostruzione integrale del corpus epistolare belliniano, poiché affianca alle lettere del musicista quelle dei suoi corrispondenti. Condotta sulla base di criteri scientificamente aggiornati, l’edizione fornisce informazioni preziose sulla rete di relazioni del compositore di Catania, sul suo percorso artistico e intellettuale e sul suo lavoro compositivo. 

La Prof.ssa Seminara, docente di drammaturgia musicale presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, già Direttore del Centro di Documentazione per gli Studi Belliniani e adesso Presidente dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Catania, in un contributo pubblicato nel primo numero del Bollettino di Studi Belliniani (2015) aveva giustamente sottolineato «l’importanza di un’edizione integrale dei carteggi belliniani, che comprenda – con le missive di Bellini – quelle dei suoi corrispondenti. Al di là delle informazioni restituite dalle singole lettere, la ricostruzione della rete di relazioni intessute dal musicista consente uno studio più avvertito della sua personalità, della qualità dei rapporti – umani professionali artistici – che egli intrattenne, del contesto in cui si trovò a vivere e a operare».

19 ottobre, via Brera 28 – Sala Adunanze, ore 16.00, ingresso libero

Info: Olschki

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