Sarà dedicato al compositore fiorentino nei cinquant’anni dalla morte il convegno che dal 12 al 14 giugno si terrà presso la Gipsoteca del Museo di Arte Classica di Roma. Un importante momento per uno dei grandi nomi del ‘900 italiano organizzato da Assonanze, l’Associazione dei Giovani Musicologi di Sapienza Università di Roma e con il sostegno di Sapienza, International Centre for American Music, Oberlin College & Conservatory, University of Michigan, Jean & Samuel Frankel Centre for Judaic Studies University of Music e il supporto della famiglia Castelnuovo-Tedesco.
Il prestigio dei soggetti coinvolti ha dato vita ad un convegno di grandi proporzioni, che coinvolge quindici studiosi fra cui alcuni dei più importanti esperti di musica italiana e Novecento storico, come Fiamma Nicolodi, Mila de Santis, Antonio Rostagno, Franco Piperno e molti altri. Durante il convegno verranno inoltre eseguite opere di Mario Castelnuovo-Tedesco a cura di MuSa, Musica Sapienza, mentre in apertura e in chiusura si terranno due momenti dedicati alla musica vocale da camera del compositore, forse il repertorio in cui la spontanea vena melodica ha dato i suoi frutti più raffinati, a cura di Oberlin Conservatory e University of Michigan.
Molti gli argomenti trattati, dai rapporti di Castelnuovo-Tedesco con il Neoclassicismo al suo percorso americano, fino ad una tavola rotonda il 14 giugno dalle 15.00 dedicata all’eredità poetica e musicale dell’autore con particolare attenzione al repertorio chitarristico e con la partecipazione di alcuni dei massimi chitarristi esperti dell’autore come Angelo Gilardino. Di Gilardino verrà inoltre presentata la recente biografia Mario Castelnuovo-Tedesco. Un fiorentino a Beverly Hills edita da Curci, insieme alla raccolta di scritti del compositore La penna perduta, curata da Mila de Santis, edita da Aracne.
Il convegno è gratuito e aperto al pubblico, senza necessità di registrazione.