Mantova ordisce le sue Trame Sonore: appuntamento a settembre

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La macchina della ripresa delle attività artistiche continua il suo percorso inesorabile e senza soste. Ovviamente, dovremo fare i conti con una anomala normalità alla quale dovremo abituarci per tornare, speriamo presto, alla consueta forma di fruizione dell’arte conosciuta prima della pandemia.

Proprio a causa dell’emergenza sanitaria, l’ottava edizione del Festival Trame Sonore organizzata da Oficina Ocm con la Direzione di Palazzo Ducale e il Comune di Mantova, originariamente prevista dal 29 maggio al 2 giugno – è stata posticipata a settembre 2020 (dal 4 al 6).

«Nei giorni in cui, in situazione di normalità, ci saremmo apprestati a invadere la città di Mantova di musica, abbiamo preso coraggio e annunciato l’intenzione di riprogrammare Trame Sonore 2020 dal 4 al 6 settembre prossimi», spiega il direttore artistico Carlo Fabiano (nella foto). «La decisione è stata complessa: rimodulare il festival significa ripensarne ogni aspetto, mettendo al centro la sicurezza di tutti e il rispetto di norme in evoluzione. Ci hanno convinto a procedere le aspettative di artisti e pubblico, desiderosi, per ragioni diverse, di tornare alla musica dal vivo e la solidarietà che enti pubblici (il Comune e il Mibact in primis) e sostenitori privati ci stanno testimoniando, garantendo anche in questa fase il loro sostegno. In questo modo salvaguarderemo anche l’importante patrimonio, in termini di divulgazione della musica d’arte, che Trame Sonore ha saputo costruire in pochi anni grazie a una crescita esponenziale. Siamo al lavoro, in dialogo con i partner di progetto e le numerose realtà culturali del territorio e non, fondamentali colonne d’Ercole del festival».

Anche se ridotta in quanto a numeri, l’edizione 2020 del Festival sarà speciale, fedele a quello spirito e impostazione che da sempre hanno caratterizzato Trame Sonore. Il Festival proporrà un mix di eventi a pagamento e gratuiti pensati per tutte le tipologie di pubblico, dall’ascoltatore più esigente al neofita che beneficerà della componente divulgativa del programma. Nessuno viene lasciato solo: ai concerti al Teatro Bibiena, gioiello di acustica e architettura, si affiancheranno momenti musicali distribuiti lungo percorsi di visita museale e nelle piazze del centro storico cittadino, ma anche proposte per le famiglie e conversazioni sulla musica. Purtroppo, vista la particolare situazione in continua evoluzione che stiamo vivendo, il programma dell’edizione 2020 sarà soggetto a ridefinizioni e variazioni fino all’ultimo momento. Come per il programma, anche la lista degli artisti ospiti per l’edizione 2020 è in fase di definizione. Al momento è prevista la partecipazione di Alfred Brendel (Ospite d’onore), Alexander Lonquich (Artista in Residenza), il tenore Marc Padmore, Quatuor Hermès, Quartetto Prometeo, Settimino dei Berliner Philharmoniker, Hesperos Piano Trio, i violinisti Carolin Widmann, Cristiano Gualco, Nurit Stark, Hwa-Won Rimmer, e Suyeon Kang, i violisti Danusha Waskiewicz, Vicki Powell e Simone Gramaglia, i violoncellisti Vashti Hunter, Alexey Stadler e Miriam Prandi, i pianisti Gloria Campaner, Nicholas Rimmer, Gabriele Carcano, il soprano Gemma Bertagnolli, lo scrittore Roberto Piumuni in abbinata col fisarmonicista Nadio Marenco, i divulgatori Giovanni Bietti, Angelo Foletto, Guido Barbieri, Sandro Cappelletto, Luca Ciammarughi e, naturalmente, l’Orchestra da Camera di Mantova, cuore pulsante della manifestazione. 
Tra le trame che caratterizzeranno l’ottava edizione del festival non poteva mancare il Focus Beethoven nei 250 anni della nascita del compositore. In programma anche Round Midnight e Solo in Rotonda, serie di concerti che si arricchisce della magica atmosfera di San Lorenzo; Un caffè con, ciclo di incontri nel giardino di Palazzo Castiglioni, che mette al centro storie di musica; Casa Mozart, momenti musicali mozartiani a Palazzo d’Arco, residenza che nel 1770 ospitò i Mozart; Hausmusik, coi suoi appuntamenti d’ascolto nelle residenze private; L’eco di Monteverdi, che colloca nella Basilica di Santa Barbara musica spirituale. Ad essi si aggiungeranno spettacoli musicali per famiglie e una tavola rotonda, incontro-confronto per operatori musicali. Per chi non potrà essere presente è prevista una fruizione differita grazie a streaming audio-video

Quindi, Trame Sonore-Mantova Chamber Music Festival, sostenuto da Oficina OCM, Palazzo Ducale e Comune di Mantova, è molto più di un festival musicale, è un percorso di 5 giorni con 300 artisti della scena internazionale impegnati in 200 eventi. Percorsi tematici, itinerari culturali, workshop e incontri si intrecciano ai concerti in omaggio alla musica da camera nella splendida scenografia rinascimentale offerta dalla città di Mantova, patrimonio dell’UNESCO, offrendo ai visitatori una prospettiva inedita di incontro tra musica, architettura e arte. 

Info: tramesonore

Federico Furnari

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