A Capoliveri, perla dell’Isola d’Elba, si terrà la quinta edizione del Magnetic Opera Festival, dal 7 al 22 luglio 2019.
Gli eventi si alterneranno nelle due sedi canoniche del Festival: la Miniera di Ginevro e la Piazza Matteotti di Capoliveri. Saranno quattro gli appuntamenti alla Miniera di Ginevro, dedicati alla lirica e al balletto. Farà da contrappunto una corona di “Matinée” musicali ed una speciale serata di apertura in Piazza Matteotti, a partire dal 7 luglio.
Inaugurazione del Magnetic Opera Festival
La serata di inaugurazione, in Piazza Matteotti a Capoliveri domenica 7 luglio alle ore 22, vede protagonista un trio di voci femminili di grande fascino, Appassionante. Questo il nome che le tre giovani cantanti liriche hanno scelto per creare un sodalizio carico di energia e vitalità.
Il programma
Appuntamento alla Miniera di Ginevro per mercoledì 10 luglio alle ore 21.30 con il più importante contributo firmato da Gershwin nella storia dell’opera, Porgy and Bess, affidato ai solisti e al coro del New York Harlem Theatre, diretti da William Barkhymer, con la regia di Baayork Lee. La storia, struggente, mette in scena una vicenda di squallore e miseria. Bess è una donna contesa fra due uomini legati alla criminalità, finché non trova l’amore sincero di Porgy. L’opera è ambientata nel quartiere nero di Charleston, South Carolina, ed è uno degli spettacoli più apprezzati della compagnia New York Harlem Theatre.
Concerti alla Miniera di Ginevro
Lunedì 15 luglio alle ore 22, alla Miniera di Ginevro, l’atteso protagonista sarà Giuseppe Picone. Erede della tradizione dei coreografi napoletani Picone ha debuttato a dodici anni accanto a Carla Fracci, per entrare poi a far parte di compagnie prestigiose come l’English National Ballet di Londra e l’American Ballet di New York. Picone ha voluto progettare per Capoliveri un’autentica serata di gala della danza internazionale come tributo a Rudolf Nureyev.
La lirica di tradizione incontrerà il pubblico alla Miniera di Ginevro giovedì 18 luglio alle 21.30, con il più famoso dittico del Verismo italiano: Cavalleria rusticana di Mascagni e I Pagliacci di Leoncavallo, eseguiti dall’Orchestra Sinfonica Cantieri d’Arte diretta dal M° Stefano Giaroli. Due titoli che, per la loro brevità e per il clima espressivo comune, vengono spesso associati nella stessa serata. Nel cast vocale spiccano Cristina Melis (Santuzza), Alberto Profeta (Turiddu), Renata Campanella (Nedda). La regia, le scene e i costumi sono di Artemio Cabassi.
Il gran finale del Magnetic Opera Festival
Con Pucci alla Miniera lunedì 22 luglio alle ore 21.30. Dopo l’applaudita Tosca dello scorso anno, sarà la volta di Turandot, affidata alla bacchetta del maestro Stefano Giaroli – chiamato a dirigere l’Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane e il Coro dell’Opera di Parma – e alla voce sublime del soprano Franci Dariz, impegnata nel ruolo protagonistico e affiancata dal tenore Diego Cavazzin (Calaf).