Dopo l’anteprima del 10 luglio con il concerto di Raffaele Casarano a Lecce, fino al 3 agosto la Puglia diventa nuovamente il palcoscenico diffuso del Locomotive Jazz Festival, che quest’anno raggiunge, oltre Lecce, anche Taranto, Ceglie Messapica, Castro, Roca, Sant’Andrea e San Cataldo.
Tanti i nomi presenti nel cartellone di questa XIII edizione: Malika Ayane, Avion Travel, Dolcenera, Bungaro, Fabio Concato, Kurt Elling, Kenny Garrett, Stefano Di Battista e Nicky Nicolai, Nick The Nightfly, Gilles Peterson, Nicola Conte, Till Bronner e Dieter Ilg, Renzo Rubino & Gino Castaldo.
Con “La Musica cresce nelle periferie”, quest’anno il Locomotive intende lanciare un nuovo messaggio rivolto al territorio sul quale opera e al pubblico internazionale. Nel corso delle sue 13 edizioni con oltre 200 mila spettatori, di cui 20 mila solo lo scorso anno, il Locomotive Jazz Festival compie ora un passo in avanti. Se, infatti, il fil rouge del 2017 era “la Musica nasce nelle periferie”, quello di quest’anno rimane nelle periferie, allargando gli orizzonti. “Crescere” è la parola scelta per raccontare un territorio, per mettere in musica le sue storie e le sue ferite, per cancellare i luoghi comuni e rafforzarlo con nuovi modi di fare cultura.
Soprattutto quest’anno, il Locomotive ha deciso di essere nei luoghi di frontiera, luoghi maltrattati, come San Cataldo, o vittime di etichette ormai logore, come Taranto, città industriale che però nasconde una storia e una cultura profonde e da riscoprire.
Info: locomotivejazzfestival