Lerici Music Festival: artisti in residence e giovani talenti tra poesia e semplicità

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Ancora una volta sarà la musica ad impreziosire i suggestivi scenari del ligure Golfo dei Poeti. Torna, infatti, per la sua quarta edizione, il Lerici Music Festival, kermesse firmata da Gianluca Marcianò, direttore d’orchestra dalla carriera internazionale (nella foto), direttore artistico del LMF come del festival Al Bustan di Beirut.

Per questa edizione 2020, prevista per il periodo dal 3 al 16 agosto, nata come fortunata visione – dettata dall’esigenza di ripartire dopo i difficili mesi di lockdown dovuti all’emergenza sanitaria da Covid-19 – un cartellone “all’insegna del tricolore” che vedrà protagonisti alcuni dei più noti talenti italiani. Marcianò spiega: «Stiamo attraversando una crisi di dimensioni epocali che coinvolge ogni aspetto della nostra vita. Durante questa quarantena forzata, ho cercato di sfruttare tutto il tempo libero come un’opportunità per trovare le soluzioni giuste per ripartire anche nel nostro settore. L’esperienza della musica dal vivo è insostituibile, ma ora avrà bisogno di essere integrata dal supporto di nuove tecnologie che permettano di avvicinarsi il più possibile alle emozioni uniche che si provano durante un concerto. Dopo aver letto le disposizioni del governo in tema di spettacoli dal vivo, ho deciso di confermare l’edizione 2020. Ad agosto vedremo però un festival che si proporrà come simbolo della ripartenza in Italia,  invitando “in residence” a Lerici solisti del calibro di: Alberto Bologni, Gabriele Pieranunzi, Giulio Plotino, Federica Severini, Gaia Gaibazzi, Anna Tifu, Francesco Fiore, Giuseppe Bruno, Gloria Campaner, Costanza Principe, Beatrice Rana, Silvia Careddu, Paolo Carlini, Luigi Maio, Erica Piccotti, Ludovica Rana, l’Exclusive Saxophone Quartet, Mario Stefano Pietrodarchi, Fabio Armiliato, Vincenzo Costanzo e Carmen Giannattasio. Inoltre, la Lerici Festival Orchestra di quest’edizione sarà formata da talenti italiani d’orchestra che finalmente avranno l’opportunità di tornare al lavoro in questo periodo estremamente difficile. Sarà l’occasione anche per discutere insieme dei problemi del settore musicale in Italia, delle possibili soluzioni e dell’opportunità che questa crisi ci dà per costruire qualcosa di migliore. Questo sarà il primo passo per realizzare il mio sogno e fare di Lerici una città della musica, punto di riferimento in Italia e all’estero».

Ad affiancare Marcianò in questa ambiziosa intrapresa, Maurizio Roi, già sovrintendente del Carlo Felice di Genova, presidente di Ater, Associazione Teatrale Emilia-Romagna e vicepresidente Agis Fondazione Toscanini: «A Lerici, la poesia la respiri passeggiando sul mare o salendo nei suoi borghi; sarà la musica del mare, forse la luce o la presenza dei tanti artisti che da sempre l’hanno eletta luogo d’elezione. Un paese di lavoratori senza mondanità, semplice nelle vie come nelle persone, nelle cui case estive tornano artisti, intellettuali, imprenditori, professionisti, uomini d’affari di tutto il mondo che proprio nella tranquillità della sua vita paese trovano il piacere. Culla d’arte, sapere e musica, serenità. Io la vedo così: per questo, ho deciso di dare una mano a Gianluca e alla sua idea di fare un bel festival internazionale di musica a Lerici».  

Info: lericimusicfestival.com

Luisa Sclocchis

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