L’Ensemble Sinestesia GMI al Planetario di Milano

in News
  1. Home
  2. News
  3. L’Ensemble Sinestesia GMI al Planetario di Milano

Due nuovi concerti attendono l’Ensemble Sinestesia GMI al Planetario di Milano, due momenti per il pubblico per vivere l’esperienza della grande musica immersi nel buio cosmico del Planetario.

Avviato da Gioventù Musicale d’Italia nel 2012, anno del 60° anniversario dell’Istituzione, il Progetto Sinestesia, attraverso l’Ensemble che porta il suo nome, ha svolto la propria attività in termini itineranti in luoghi non necessariamente deputati all’attività concertistica e in spazi da valorizzare e riscoprire, lavorando attorno a spettacoli di contaminazione sensoriale capaci di mescolare dinamiche di esecuzione composita e altri tipi di manifestazioni artistiche, in aperto dialogo con ogni campo del sapere umanistico e della conoscenza filosofica e scientifica. L’Ensemble Sinestesia GMI è una compagine musicale nuova e unica nel suo genere in Italia ed è diretta da Francesco Bossaglia, con la collaborazione creativa di Saul Beretta.

In questo contesto di contaminazione nascono i due nuovi appuntamenti al Planetario di Milano. Nel primo concerto dal titolo “Chiari di Luna” (venerdì 23 marzo 2018 – ore 19.00 e 21.00) l’Ensemble Sinestesia GMI ci guiderà alla scoperta dei grandi pezzi dedicati alla Luna, in una veste onirica e planetaria, accompagnati dal “racconto astronomico” di Fabio Peri (curatore scientifico e conservatore del Civico Planetario Ulrico Hoepli di Milano). In programma brani di Robert Moran, Claude Debussy e Luciano Berio.

Venerdì 13 aprile (ore 19.00 e 21.00), il secondo concerto dal titolo “Lost in time lost in space”, alla ricerca dei misteri del tempo e dello spazio con le musiche di Steve Reich, Philip Glass e Terry Riley e la partecipazione del Reihe Laptop Ensemble, una formazione interamente dedicata alla musica elettronica in residenza presso AGON (Giorgio Sancristoforo, coordinatore). Ancora una volta Fabio Peri sarà la voce narrante di questa “esplorazione” tra spostamento dei pianeti e viaggi spazio temporali.

Tous les matins du monde: Jordi Savall a Milano
Parma: concerto per Jack London all’Auditorium del Carmine

Potrebbe interessarti anche

Menu