«Cosa ti ha promesso la musica?». Non c’è musicista che non si sia rivolto o sentito rivolgere, almeno una volta nella vita, la domanda del suonatore di oboe in La voce della luna (1990), ultimo film diretto da Federico Fellini, regista di cui quest’anno ricorre il centenario, in una delle infinite varianti e declinazioni possibili. Rapportata all’odierna situazione emergenziale in cui tutto il comparto musicale precipita, a danno in particolare dei giovani musicisti non ancora internazionalmente affermati e in conseguente angosciosa attesa di prospettive concrete, il quesito assume tinte retoriche, persino irritanti e, in una dimensione esistenziale, certamente drammatiche.
Eppure, i giovani talenti della Scuola di Specializzazione post laurea in Beni Musicali Strumentali dell’Accademia di Musica di Pinerolo, concertisti che attualmente si perfezionano con i migliori interpreti e docenti del nostro tempo – da Mischa Maisky, a Pavel Gililov, da Fabio Biondi a Pierre-Laurent Aimard, solo per citarne alcuni – affidano le loro risposte, salde e perentorie, non solo alle loro parole, ma soprattutto alla loro musica, e aderiscono ad una rassegna che del motto del cineasta e poeta riminese porta persino il titolo.
Cosi, sino al 29 maggio, l’appuntamento è con lo streaming di 13 concerti di giovani interpreti, trasmessi alle 19, sui canali Facebook e Instagram dell’Accademia di Pinerolo (@accademiadimusicadipinerolo), tutti rigorosamente in prima assoluta. Il repertorio selezionato, sempre introdotto da approfondimenti storico-analitici, spazia dal barocco ai compositori viventi. La Scuola di Specializzazione dell’Accademia offre infatti specifici corsi in pianoforte contemporaneo che, insieme ai più tradizionali percorsi solistici dedicati a pianoforte, violino, viola, violoncello e chitarra, a partire dal 2019 sono stati riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca come bienni post laurea (3° livello) in Beni Musicali, per la prima volta in Italia. I corsi sono rivolti a pochi e selezionatissimi allievi, sostenuti anche grazie al progetto Pro Carriera, con servizi di consulenza e self management.
Dopo i primi appuntamenti concertistici con Antonia Comito (pianoforte) e Gianluca Pirisi (violoncello) il calendario degli incontri virtuali prosegue con i pianisti Roberto Martinelli, Umberto Scali, Simone Ivaldi, Sofia Tapinassi, Roberta Pandolfi e Maddalena Giacopuzzi (nella foto) ; i violinisti Stefano Raccagni e Sawa Kuninobu; i violoncellisti Luca Colardo (in duo con Sandra Conte al pianoforte), Filip Szkopek e Clara Védèche.
Se ogni giovane promessa è anche una promessa mantenuta della musica, ci si augura che la società e gli esecutivi (di oggi e di domani) sappiano riconoscerne il valore e, di fronte all’assillante quesito, produrre a loro volta eloquenti riscontri.
Info: accademiadimusica.it
Silvia Del Zoppo