Macerata, quièta civitas papalina dove ogni portone sembra sussurrare un segreto centenario. In questo angolo di paradiso, che per erte e scalette si arrampica con apparente disinvoltura su una collina, è come se placidamente lo spazio smemorato ogni giorno si ridestasse. Città ricca di arte, cultura… e musica. Ne è emblema imperituro l’ottocentesco Sferisterio, sorto «a diletto pubblico» per il gioco del pallone a bracciale; poi nel Novecento, fra alterne vicende, trasmutato felicemente in tempio della lirica. Nel 2019 l’arena maceratese ha festeggiato undici lustri di attività operistica. Il Macerata Opera Festival, giunto alla sua 55a edizione, è coordinato da un team vincente. Imbastendo cartelloni di grande interesse e qualità, il sovrintendente Luciano Messi, la direttrice artistica Barbara Minghetti e il direttore musicale Francesco Lanzillotta hanno puntano da sempre al fare-opera lanciando uno sguardo ermeneutico sul presente; il che significa, anche, sul futuro: «giacché essere nel presente significa pur sempre essere in anticipo sui tempi» (Alexander Lernet-Holenia). Il loro lavoro è stato premiato con un sempre maggior incremento di pubblico e visibilità. E i progetti presentati dall’Associazione Arena Sferisterio, in sostegno del festival maceratese, ancora oggi risultano i più apprezzati d’Italia.
Scalando rapidamente una lunghissima classifica, per la terza volta consecutiva il progetto dei Cento Mecenati è rientrato, infatti, nella top ten del concorso Progetto Art Bonus dell’anno, promosso da Ales spa (società responsabile del programma di gestione e promozione dell’Art Bonus per conto del MIBAC), con Promo PA Fondazione-LuBeC. Un riconoscimento importantissimo, che con il Plautus Festival di Sarasina condivide la caratteristica di non essere destinato a un restauro o a una riqualificazione ma al mondo dello spettacolo. La premiazione, prevista per lo scorso 9 marzo, è stata annullata a causa delle misure restrittive per contenere l’emergenza sanitaria; nelle prossime settimane sarà comunque possibile conoscere tutti i progetti finalisti, fra i 166 in gara, e la testimonianza dei vari partecipanti attraverso i canali social di ArtBonus.
Dopo le nuances #verdesperanza e #rossodesiderio degli ultimi anni, il MOF guarda all’edizione #biancocoraggio. Coraggio, più che mai, per affrontare questi tempi incerti. «Il Macerata Opera Festival ha bisogno di voi» è l’appello di Romano Carancini, presidente dell’Associazione Arena Sferisterio: «per avviare la realizzazione del MOF 2020 dobbiamo aspettare disposizioni sanitarie e governative che non dipendono da noi. La professionalità di tutta la squadra che realizza il Festival è la nostra migliore garanzia, ma a voi mecenati resta un ruolo determinante».
Info: sferisterio.it
Attilio Cantore