In scena: i migliori festival del prossimo mese

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Festival, teatro, opera: settembre si preannuncia ricco di appuntamenti musicali. In scena anche il 150esimo Rossini Opera Festival

Castelli, templi, antichi teatri: gli appuntamenti musicali di settembre sono straordinari per varietà e location. Tra le opere in scena, anche Il fucile da caccia, di Thomas Larcher. Tra i festival, il 150esimo ROF

LORENZO ALBANESE SUONA A LAGO MAGGIORE MUSICA


Giunto quest’anno alla sua XXIV edizione, il Festival LagoMaggioreMusica promosso da Gioventù Musicale d’Italia torna sulle sponde di uno dei nostri laghi più bellI. La rassegna musicale, iniziata a fine luglio, continuerà sino a sabato 25 agosto (inizio concerti ore 21.00) con un calendario ricco di musica classica, folk e jazz. Tra gli artisti di spicco quest’anno il Festival può vantare la presenza dei vincitori di alcuni dei concorsi internazionali più prestigiosi, che si esibiranno in Italia per la prima volta proprio grazie alla Gioventù Musicale.

Fra questi, l’Esmé Quartet composto da quattro giovani musiciste coreane, fresche vincitrici (aprile 2018) del prestigioso Wigmore Hall String Quartet Competition, uno dei concorsi per quartetto più importanti al mondo. Segnaliamo, domenica 12, il concerto di Lorenzo Albanese, vincitore della prima edizione di Amadeus Factory lo scorso 4 dicembre. Il giovane fisarmonicista di Vibo Valentia si esibirà a Sesto Calende all’Oratorio di San Vincenzo. Info: jeunesse.it

FESTIVALLE: MUSICA E ARTI DIGITALI FRA I TEMPLI

Valle dei Templi di Agrigento, dove andrà in scena Festivalle
Uno scorcio della Valle dei Templi di Agrigento, dove andrà in scena FestiValle

Da giovedì 9 a sabato 11 torna FestiValle. È il Festival Internazionale di Musica e Arti digitali ambientato all’interno del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, patrimonio dell’Umanità Unesco e tra i luoghi più suggestivi e ricchi di storia al mondo. Organizzata da un team di giovanissimi e diretto da Fausto Savatteri, la seconda edizione di FestiValle vuole proseguire nel solco tracciato dopo il successo del 2017 proponendo, anche quest’anno, una tre giorni di concerti suddivisa tra sonorità jazz e swing (in prima serata), elettroniche con dj set e live set (in seconda serata – grazie alla collaborazione con il bolognese roBOt Festival) ed un fitto programma di workshop e performance.

L’obiettivo è valorizzare un territorio unico attraverso una proposta culturale non convenzionale ma di grande qualità. Ci si rivolge ai cittadini di Agrigento ed ai moltissimi turisti che raggiungono lo straordinario territorio della Valle. Primo appuntamento dunque presso il Teatro del Tempio di Giunone con una proposta musicale che presenta in esclusiva italiana i The Rosenberg Trio, capitanati dal re delle sei corde Stochelo Rosenberg e dal fisarmonicista di fama mondiale Ludovic Beier; una miscela di jazz manouche e swing di primo livello. Info: festivalle.it

LA VIA LATTEA 15

Le suggestioni della musica amplificate da quelle della notte. La Via Lattea, il tra­dizionale pellegrinaggio delle arti, a cavallo tra Italia e Svizzera, prodotto dal Teatro del Tempo, torna con una nuova edizione, la 15esima, all’insegna delle emozioni (dal 23 al 25 agosto). Il programma si sviluppa sull’arco di tre notti, due corte, dal tramonto a mezzanotte, e una lunga, da mezzanotte all’alba; coinvolge oltre 40 mu­sicisti provenienti da Svizzera, Italia, Francia, Spagna e Giappone.

Nomi di livello internazionale, tra questi il liutista Luca Pianca, la violinista Helena Winkelman, il violoncellista Francesco Dillon, il pianista Emanuele Torquati, il percussionista Simone Beneventi. A dare il via al cammino sarà il concerto La Notte con protagoni­sta il flauto di pan del funambolico Hanspeter Oggier. Il tutto accompagnato da un maestro della letteratura e del teatro contemporanei come Giuliano Scabia.

Hanpeter Oggier in scena a La via lattea
Hanpeter Oggier

NOTTURNI IN SCENA AL CASTELLO: UNA COLONNA SONORA PER L’ESTATE

in scena
Il Castello Sforzesco di Milano

Milano ritrova nei Notturni in Castello la sua colonna sonora estiva per sei serate dal 10 al 23 agosto. Giunto alla XXV edizione, il festival musicale a cura dell’Associazione Amici della Musica Milano, si inserisce nell’Estate Sforzesca, manifestazione che, da giugno ad agosto valorizza il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano con concerti ed eventi speciali di danza e teatro. Dopo il sold out della scorsa edizione, anche quest’anno si conferma la collaborazione con la Milano Chamber Orchestra; l’orchestra residente accompagnerà solisti di fama internazionale durante ogni concerto.

Il ricco programma intende celebrare la grande tradizione italiana con una proposta di alto livello. Accosta le indimenticabili note delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi (interpretate da Glauco Bertagnin; per molti anni è stato primo violino dei Solisti Veneti) alle arie pucciniane e al tango di Piazzolla con il talentuoso violinista salentino Alessandro Quarta, le colonne sonore di film che hanno fatto storia alla rappresentazione scenica di un’opera d’arte con gli attesi Tableaux Vivants messi in scena da Teatri 35, uno spettacolo fortemente emozionale che prende forma sotto gli occhi degli spettatori attraverso 19 capolavori di Caravaggio con l’accompagnamento di un repertorio barocco.

MONTISI: FESTIVAL SOLO BELCANTO

Teresa Iervolino in scena al Festival Solo Belcanto

Il Festival Solo Belcanto (17-25 agosto, Montisi-Montalcino), giunto alla sua quinta edizione, mette al centro del programma Gioachino Rossini. Per eseguirla sono stati coinvolti artisti di riferimento per il repertorio belcantistico. Tra loro, Silvia Dalla Benetta, Antonella Colaianni, Teresa Iervolino, Marco Filippo Romano. A loro si aggiunge Celso Albelo, per un omaggio al suo conterraneo Alfredo Kraus che si terrà nel set­tecentesco Teatro degli Astrusi di Montalcino; un concerto straordinario, realizzato in collaborazione con la Fundación Internacional Alfredo Kraus.

Accanto ai grandi interpreti si esibiranno giovani promesse; come il soprano Eleonora Bellocci, che due anni fa ha partecipato alla master class di Solo Belcanto entusiasmando per talento e personalità. Per quanto riguarda i pianisti ritornano Michele D’Elia e Gianni Fab­brini, due colonne del Festival. Info: solobelcanto.it

FESTIVAL REGINA MUSICA

Mr. & Mrs. Cello: Fulvia Mancini e Massimiliano Martinelli in scena a Regina Musica
Mr. & Mrs. Cello: Fulvia Mancini e Massimiliano Martinelli in scena a Regina Musica

Nella splendida cornice del Castello di Maenza, in provincia di Latina, si terrà per il quarto anno consecutivo il Festival Regina Musica, rassegna artistica che nel corso di tre serate (24-26) accompagnerà gli spettatori in un viaggio tra musica schubertiana e note popolari, con incursioni nel mondo della lirica.

Si inizia il 24 agosto alle ore 21.00 nella sala principale del Castello con la performance del Duo di violoncellisti Fulvia Mancini e Massimiliano Martinelli Mr. &. Mrs. Cello (anche direttori artistici del Festival), del clarinettista Francesco Belli e del pianista Stefano Severini. In programma la Sonata per violoncello e pianoforte “l’Arpeggione” di Schubert, il Trio di Nino Rota per violoncello clarinetto e pianoforte e alcuni Tanghi argentini. Il 25 si proseguirà con la performance del giovane tenore Giuseppe Infantino accompagnato dalla pianista Ines Tuttolomondo. Il 26 si chiude con il Quartetto del Teatro San Carlo e Massimiliano Martinelli. Info: festivalreginamusica.com

ALTO LAGO ALTA MUSICA

Gravedona Chamber Music Festival, organizzato dall’Associazione ClassicAreale, nasce dal desiderio di divulgare la bellezza e la magia della musica da camera. Enrico Dindo ha accettato la presidenza onoraria del Festival; è lui quindi ad aver tracciato le linee guida della rassegna che vede come special guest la violinista Francesca Dego, sostenitrice del progetto nonché socio onorario dell’Associazione. Ha accettato con entusiasmo di portare il proprio contributo alla vita musicale del Lago di Como, essendo originaria di Colico.

Dal primo al 31 agosto i concerti saranno ospitati presso il Convento di Santa Maria delle Grazie. Apre un ottetto d’archi, con la Dego protagonista, che interpreterà l’Ottetto in si bemolle di Bruch e l’Ottetto in mi bemolle di Mendelssohn. Segnaliamo il 12 e il 19 le “colazioni con Bach” con Jacopo Di Tonno e Andrea Agostinelli. Info: gcmf.it

MORELLINO CLASSICA

Dedicato quest’anno alla memoria del grande compositore Luis Bacalov, scomparso recentemente, membro del Comitato d’Onore del Festival fin dalla prima edizione, il Festival Morellino Classica ha in programma diversi appuntamenti musicali per il mese di agosto. La settima edizione è caratterizzata dall’apertura verso altre sfere dell’arte e della cultura.

Un ventaglio di proposte abbraccerà la musica Antica, Barocca, Sinfonica, da Camera, Lirica, Contemporanea, Jazz offrendo all’ascolto e al coinvolgimento i vari aspetti di connessione storico-musicale con la Letteratura, la Pittura, il Teatro ma anche attraverso forum sull’innovazione tecnologica applicata ai Beni Culturali e al Paesaggio, così come avvenne lo scorso anno per l’enologia e la coltivazione dei vigneti e la salvaguardia dell’ambiente.

Il 4 agosto Elio e Luca Schieppati eseguiranno pagine di Mozart, Rossini, Weill, Lombardi. A seguire, il 14 la scena è per i pianisti Mark Springer e Pietro Bonfilio. Il 16, nella Chiesa Romanica di Roccalbegna, l’Orchestra dei Virtuosi Lombardi insieme a Hakan Sensoy e Davide Alogna eseguirà il Divertimenti in Re Maggiore K. 136 di Mozart e Le quattro stagioni di Vivaldi. Il 20 “Il Furibondo“, trio d’archi su strumenti d’epoca, nato per iniziativa di Liana Mosca, Gianni De Rosa e Marcello Scandelli, membri di ensemble come Le Concert des Nations diretto da Jordi Savall e Il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini, interpreteranno brani di Mozart, Beethoven e Schubert. Info: morellinoclassicafestival.com

TORRE DEL LAGO: FESTIVAL PUCCINI

elena mosuc in scena al festival puccini

Il 4 e il 12 agosto in scena al Festival Puccini di Torre del Lago il nuovo allestimento di Tosca. La regia è firmata da Giancarlo del Monaco.

«Ho deciso più di mezzo secolo fa di fare il regista», confessa Del Monaco.
«Sono figlio di arti­sti, mia madre era una cantante, mio padre era Mario del Monaco; il padre di mio padre era un critico musicale, la madre di mio padre era un soprano per concerti da camera. Io mi sono trovato in questo ambiente e l’ho adorato fin da bambino. Quando tutti ascoltavano Elvis Presley, io ascoltavo i grandi cantanti del passato, studiavo letteratura e mi piaceva la musica.

Conosco molto bene Torre del Lago, ci sono andato la prima volta nel ’64. Mio padre nel 1964, dopo un terribile incidente d’auto dove si era rotto malamente la gamba, riprese a cantare proprio a Torre del Lago nella Tosca. Per me Puccini è stato come Verdi, come Mozart e come Wagner. Un compositore che ha segnato la mia vita, come la vita di mio padre.

Ci sono delle opere di Puccini che mio Padre ha cantato e che sono storicamente memorabili tra cui una registrazione di Tosca favolosa con la Tebaldi e George London. La Tosca è uno dei più grandi e più conosciuti capolavori della storia dell’opera. È un’opera perfetta: musicalmente e drammaturgicamente perfetta. Il 17 agosto è ancora in scena Turandot, il 10 e il 18 Madama Butterfly, il 3 agosto La bohème. L’11 e il 25 è la volta del Trittico: Il Tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi. Il 24 agosto, inoltre, va in scena Il convitato di pietra di Pacini. Info: puccinifestival.it

ROSSINI OPERA FESTIVAL: EDIZIONE CELEBRATIVA PER IL 150°

Il catalogo rossiniano completo consta di 39 opere: 38 sono state rappresentate al Rossini Opera Festival. Manca Eduardo e Cristina la cui edizione critica è al momento in fase di preparazione; sarà pertanto possibile programmarla in una delle prossime edizioni del Festival.

«Pensiamo che tutte le opere di Rossini meritino la nostra attenzione» afferma il Sovrintendente Ernesto Palacio. «Così la nostra programmazione cerca ora di proporre titoli meno eseguiti. Già l’anno scorso con Le siège de Corinthe, La pietra del paragone e Torvaldo e Dorliska abbiamo reso merito a opere che erano state rappresentate in una sola occasione.

Quest’anno proseguiamo proponendo tre nuove produzioni. Ricciardo e Zoraide e Adina sono state in cartellone in due edizioni. Abbiamo ritenuto che per le celebrazioni rossiniane fosse opportuno programmare anche l’opera più rappresentativa di Rossini, Il barbiere di Siviglia».

Ricciardo e Zoraide (11-20 agosto) segna il ritorno sul podio di Giacomo Sagripanti, alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Ventidio Basso, nonché il debutto di Marshall Pynkoski al tavolo di regia, artista che ha riscosso successi alla Scala di Milano e al Festival di Salisburgo.

Gli ospiti

Tra i cantanti, da segnalare le prestigiose presenze di Juan Diego Flórez, Pretty Yende, Sergey Romanovsky e Nicola Ulivieri. Si aggiungeranno gli ex allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” Victoria Yarovaya, Xabier Anduaga, Sofia Mchedlishvili, Martiniana Antonie e Ruzil Gatin. Il team creativo include Gerard Gauci per le scene; Michael Gianfrancesco per i costumi; Michelle Ramsay per le luci; Jeannette La-jeuneusse Zingg per le coreografie.

Chiuderà l’edizione celebrativa, in occasione dei 150 anni dalla morte di Rossini, la Petite messe solennelle diretta da Sagripanti con quattro solisti eccellenti: Carmela Remigio (nella foto), Daniela Barcellona, Celso Albelo e Nicolas Courjal, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e dal Coro del Teatro della Fortuna M. Agostini. Info: rossinioperafestival.it

PISA: TEMPO DI MUSICA ANTICA

Aaron Carpene in scena al festival toscano di musica antica
Aaron Carpene

Dal 30 agosto al 2 settembre si terrà la 23a edizione del Festival Toscano di Musica Antica; è curato da Fondazione Teatro di Pisa e dall’ensemble in residenza Auser Musici, con la direzione artistica di Carlo Ipata. L’idea sottesa a tutto il festival è quella di un viaggio musicale attraverso il Romanico Pisano; una sorta di itinerario culturale a 360° per far vivere al turista un’esperienza unica nel cuore di Pisa. Ogni giornata del festival prevede una visita guidata la mattina, un concerto pomeridiano, un aperitivo-cena; infine il grande concerto serale con alcuni tra i più importanti nomi italiani della scena musicale antica.

Per il concerto inaugurale, giovedì 30 agosto presso la Chiesa di San Michele in Borgo, l’ensemble Auser Musici eseguirà in prima mondiale un’opera di Antonio Vivaldi appena scoperta a Pisa proprio da Carlo Ipata.

Si tratta di una Sonata per due violini e basso continuo che sarà classificata come RV 828 nel nuovo catalogo. È stata scoperta all’interno di un fondo privato cittadino e autenticata da Federico Sardelli, uno tra i massimi esperti vivaldiani.

«Si tratta», spiega Ipata, «di un’ampia sonata in La maggiore ‘da Chiesa’ nei canonici quattro movimenti Andante- Allegro-Andante-Allegro. La scrittura è molto accurata, pur con dei dubbi su alcuni punti che sembrano frutto di disattenzione del copista. Comunque doveva avere conoscenza diretta di Vivaldi, dal momento che lo definisce Don».

I giorni successivi prevedono una visita guidata del centro storico della città; una visita escursionistica all’interno del Parco di San Rossore; e poi una serie di degustazioni all’interno di cantine ed agriturismi del territorio. Tra gli artisti ospiti dei concerti serali, tra gli altri, La Reverdie (ensemble specializzato in musica medievale), Odechaton (pluripremiato ensemble vocale) e Aurora, diretto da Aaron Carpene. Info: ausermusici.it

PORTOGRUARO, IN SCENA IL FESTIVAL DI MUSICA

Dopo l’edizione monografica su Mozart dello scorso anno, il Festival internazionale di musica di Portogruaro, organizzato dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia di Por­togruaro, si dedica nel 2018 alle ”Illuminazioni. La musica veggente”, con un’indagine sulla capacità di visione della musica.

Inaugurazione martedì 21 agosto alle ore 21 con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Questa sta sviluppando un progetto unico nel Veneto e tra i pochi in Italia coinvolgendo 40 musicisti under 30 selezionati tra i mi­gliori dei conservatori italiani. La 36° edizione del Festival sarà dunque un avventuroso viaggio alla ricerca del legame misterioso e potente tra musica, immagine e racconto, sotto la direzione artistica di Enrico Bronzi.

A guidare gli spettatori in una affascinante fusione tra parola, colore e musica saranno artisti di levatura internazionale. Solo per citare alcuni nomi, Angelika Kirschlager e Roxana Costantinescu, mezzosoprani; la violinista Francesca Dego; il compositore e pianista Gianluca Cascioli; il coro di Stato georgiano Basiani Ensamble e l’Orchestra della Toscana. Confermati i capisaldi del Fe­stival con Penombre, conferenze introduttive ai concerti dirette da importanti musico­logi e abbinate a degustazioni di vini pregiati che si apriranno il 21 agosto con Quirino Principe; le Masterclass internazionali di musica rivolte a strumentisti e complessi di tutte le nazioni dal 13 agosto al 4 settembre. Info: festivalportogruaro.it

FESTIVAL DELLE NAZIONI

La 51a edizione del Festival delle Nazioni si svolgerà da martedì 25 agosto a venerdì 7 settembre 2018. Sarà dedicata alla cultura musicale della Repubblica Ceca. Con l’omaggio a questo Paese – attraverso un cartellone composto da diciotto eventi principali e numerose iniziative collaterali che si svolgeranno, come da tradizione, nei luoghi artistici di Città di Castello e di alcuni dei più suggestivi borghi dell’Alta Valle del Tevere – si chiude il cerchio dell’ampio progetto dedicato alla Grande Guerra, inaugurato nel 2014 con l’omaggio all’Armenia e sviluppato nell’ultimo triennio con i focus su Austria, Francia e Germania.

Numerosi gli artisti coinvolti: tra gli altri la Filarmonica Gioachino Rossini diretta da Donato Renzetti. Segnaliamo il concerto, il 29, della giovane star del pop Lenny, appuntamento che rappresenta il desiderio del Festival di indagare i nuovi linguaggi della contemporaneità Info: festivalnazioni.com

MERANO: IN SCENA GERGIEV

Nei primi decenni del Novecento, prima della “grande guerra”, molte famiglie borghesi o aristocratiche russe solevano venire in villeggiatura a Merano, arrivando con treni lussuosi direttamente da San Pietroburgo. È a queste vicende storiche che si riallaccia il concerto della celebre Orchestra Mariinsky di San Pietroburgo che il 22 agosto inaugura il südtirol festival merano. Sarà diretta da Valery Gergiev in una delle sale da concerto più belle dell’arco alpino.

Anche questo conferma il calibro del Festival (17 agosto-21 settembre). Un evento musicale d’eccellenza che con i suoi cicli classic, barocco, colours of music, matinée classique, vox humana e young artists portrait è da anni un appuntamento immancabile per gli amanti della musica classica. Il Festival si apre con tre filmati di concerti proiettati sul piazzale delle Terme (ingresso gratuito). Info: meranofestival.com

BREGENZ, IN SCENA “IL FUCILE DA CACCIA” DI LARCHER E MARKOVICS

Il fucile da caccia (Das Jagdgewehr) è la nuova opera di Thomas Larcher; andrà in scena a Bregenz (15, 17 e 18 agosto). Basata sull’omonimo romanzo d’esordio di Yasushi Inoue, del 1949, di grande successo, è una storia molto originale, basata su una poesia e quattro lettere.

La storia

Sulla rivista L’amico del cacciatore modesto bollettino dell’Associazione venatoria giapponese»), un uomo pubblica una poesia; descrive l’immagine di un cacciatore visto casualmente durante una battuta di caccia. Mesi dopo riceve una lettera di un tale Misugi Josuke, che si riconosce in quel cacciatore; poi altre lettere, di tre donne, che gli permettono di ricostruire i segreti amorosi che legano i quattro personaggi.

Josuke aveva una relazione con Saiko, la migliore amica di sua moglie Midori. Lui viveva questa relazione con sensi di colpa («Siamo criminali!» dice a Saiko); la moglie sapeva tutto ma senza dirlo a nessuno; Saiko affidava questo segreto al suo diario, che sua figlia Shoko scopriva dopo la morte della madre. Da questo romanzo breve, carico di tensione e di rabbia trattenuta, Friederike Gösweiner (vincitrice nel 2016 dell’Österreichischer Buchpreis) ha ricavato un libretto in tre atti.

L’opera

Il compositore tirolese ha colto bene la dimensione della solitudine e dell’incomunicabilità, l’atmosfera sospesa tra il detto e il non detto, con una scrittura vocale e strumentale che sembra promanare direttamente dal testo, seguirne il significato come un sismografo. «Per me il testo è come un magnete che dà la direzione alla musica. La musica deve venire dal testo». Nell’opera la vicenda è narrata in ordine cronologico, ma su due diversi livelli temporali, e con continui feedback.

La trama musicale, punteggiata da veri e propri Leitmotiv, fluidi, variati, ma sempre riconoscibili, mostra una grande varietà timbrica, per il ricco set di percussioni impiegato, per l’uso di strumenti insoliti come il cimbalom e la fisarmonica, e per la fusione con le trame polifoniche di un piccolo coro – sette coristi (del complesso vocale Schola Heidelberg) che insieme ai cinque solisti formano una struttura dodecafonica; in diversi episodi sono impegnati anche a suonare degli strumenti a percussione.

Nel ruolo del poeta, all’inizio e alla fine dell’opera, c’è il tenore Mark Padmore, con cui Larcher ha collaborato in passato. Completano il cast il soprano francese Sarah Aristidou (Shoko), il baritono Andrè Schuen (Josuke), il soprano Sophia Burgos (Midori) e il mezzo Olivia Vermeulen (Saiko). Karl Markovics (nella foto), noto come attore e regista cinematografico, firma la regia. Michael Boder dirige l’Ensemble Modern.

Gianluigi Mattietti

Il regista all’opera
Claude Debussy, ascoltando La Soirée dans Grenade

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