Il Rossini Opera Festival 2020 si farà: in teatro, in piazza e in sicurezza

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Senza il Rossini Opera Festival non sarebbe un’estate in musica degna di nota. Proprio quando si stava perdendo ogni speranza e la pandemia sembrava aver definitivamente fiaccato ogni proposito di recarsi a Pesaro per il sempre atteso rendez-vous des mélomanes nel segno del venerato Gioachino, il ROF ha annunciato che l’edizione 2020 si terrà dall’8 al 20 agosto. «Non ci siamo mai persi d’animo», dichiara con fermezza il Presidente del Festival Daniele Vimini che, nella squadra del sindaco pesarese Matteo Ricci, è anche suo vice e Assessore alla Bellezza, con delega a Cultura e Turismo. «In queste settimane abbiamo lavorato a esplorare tutte le possibilità, con una forte attenzione allo scenario in evoluzione e alle scelte dei nostri omologhi internazionali. Il Sovrintendente Palacio assieme alla struttura ha fatto un lavoro straordinario e questa edizione tutta in centro storico avrà un fascino unico per il pubblico italiano e, se sarà consentito viaggiare, mondiale». Rinviati al 2021 il Moïse et PharaonElisabetta regina d’Inghilterra e lo Stabat Mater, il cartellone della 41a edizione, messo a punto con la consueta amorevole cura dal Sovrintendente Ernesto Palacio, è stato rimodulato per tutelare la sicurezza degli artisti e del pubblico.

Inaugurazione al Teatro Rossini con un nuovo allestimento della farsa in un atto La cambiale di matrimonio, in coproduzione con la Royal Opera House Muscat, firmato da Laurence Dale. Il pubblico potrà comodamente assistere protetto nei vari palchi, che per la loro intrinseca natura distanziano fisicamente gli spettatori; l’Orchestra Sinfonica Rossini, diretta per la prima volta da Dmitry Korchak, suonerà invece in platea. L’opera di esordio del Cigno di Pesaro si svolge con magnetica comicità nella casa «semplicemente elegante» di Tobia Mill (Carlo Lepore), commerciante un tantinello poco istruito che si imbroglia calcolando latitudini e longitudini («mi confondo col mappamondo, e della bussola non so che far»). Giunge il flemmatico mercante canadese Slook (Iurii Samoilov), pronto a sposare, come concordato, la ragazza che gli presenterà una lettera d’obbligazione da lui spedita. La prescelta è la figlia di Mill, Fanny (Dilyara Idrisova), la quale però è già perdutamente innamorata del giovane e squattrinato impiegato Edoardo Milfort (Davide Giusti). Questi parlerà a muso duro con Slook, cercando di convincerlo a rinunciare al suo progetto matrimoniale, pur se «la cambiale parla chiaro»: una «soverchieria» che il canadese, per la sua incolumità, finirà poi davvero per accettare. Tobia, venuto a conoscenza dell’inaspettato cambio di programma, indotto da una non ben specificata «gran difficoltà», in aria di millanteria sfida il collega a duello: «Vuo’ darvi una lezione perché impariate ad esser di parola». Slook, commosso dall’amore dei due giovani, gira benignamente la cambiale in favore di Edoardo: Fanny non riesce a «frenare i moti d’un cor riconoscente». Intanto, il comico duello fra Mill e Slook ha luogo ma, come era prevedibile, «va in fumo a terminar». Tutto finisce, dunque, per il meglio: l’amore trionfa. L’ultima recita de La cambiale di matrimonio (20 agosto) sarà trasmessa in streaming gratuito sul sito del festival, per dare l’opportunità alle migliaia di appassionati in tutto il mondo di vivere l’emozione del travolgente entusiasmo del teatro rossiniano. Come da tradizione, nella serata conclusiva del festival lo spettacolo sarà proiettato in Piazza del Popolo.

La scenografica piazza, luogo simbolico del ROF, dopo un passato glorioso di memorabili concerti (Marilyn Horne, Montserrat Caballé, June Anderson, Luciano Pavarotti) quest’anno recupera anche la sua dimensione di suggestivo palcoscenico di spettacoli live. Qui si terranno, infatti, sei imperdibili concerti; ne saranno protagonisti alcuni fra i principali interpreti rossiniani della scena internazionale: Olga Peretyatko (9 agosto), Nicola Alaimo (10 agosto), Jessica Pratt (14 agosto), Juan Diego Flórez (16 agosto), il trio di buffi Alfonso AntoniozziPaolo Bordogna e Alessandro Corbelli (18 agosto), Karine Deshayes (19 agosto). Ad accompagnarli, la Filarmonica Gioachino Rossini guidata da giovani talenti della direzione d’orchestra, come Michele SpottiNikolas Naegele e Alessandro Bonato.

Sempre in Piazza del Popolo verrà allestito (e trasmesso in diretta streaming) l’ormai tradizionale Viaggio a Reims firmato da Emilio Sagi nel 2001 e ripreso spesso nel corso degli anni (in foto una scena dell’edizione 2019): il cast questa volta non sarà in modalità young ma composto da illustri ex-allievi della Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, diretti da Giancarlo Rizzi (12 e 15 agosto).

Tutto questo è il Rossini Opera Festival 2020: una cartolina di straordinaria bellezza che rimarrà per sempre nel cuore di ognuno.

Info: rossinioperafestival.it

Attilio Cantore

 

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