Il 2021 del Teatro Municipale di Piacenza si apre nel segno di Dante Alighieri, celebrando il 700° anniversario della sua morte. In cartellone, venerdì 22 gennaio alle ore 20, il risultato di un progetto che abbraccia la grande letteratura e il melodramma in una “chiamata all’arte” condivisa. L’evento sarà trasmesso gratuitamente in streaming attraverso la piattaforma di Opera Streaming, il portale regionale dedicato alla diffusione dell’opera lirica. Il Municipale, diretto da Cristina Ferrari, rimane dunque vicino al suo pubblico affezionato, mantenendo viva la cultura e l’opera lirica nel capoluogo emiliano.
L’atto unico Gianni Schicchi (New York 1918), uno dei più celebri e amati lavori teatrali di Giacomo Puccini, viene presentato in abbinamento alla lettura dei versi della Divina Commedia dedicati a Schicchi, che il sommo poeta colloca tra i “falsatori di persona” nel XXX Canto dell’Inferno. La declamazione delle celebri terzine, in uno spettacolo dal titolo Omaggio al Sommo Poeta – Gianni Schicchi nell’Inferno di Dante, sarà affidata alla voce recitante dell’attore piacentino Mino Manni, accompagnato dal violino di Eleonora Liuzzi e dal violoncello di Maria Chiara Casali.
Segue l’allestimento dell’atto unico pucciniano. La musica del Gianni Schicchi «è soprattutto musica-gesto, e in quanto tale annulla e scancella in sé la psicologia dei personaggi, e si annulla essa stessa nel gesto scenico che riproduce» (Ildebrando Pizzetti). A esaltare la partitura, Massimiliano Stefanelli sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana. La regia è firmata da Renato Bonajuto, che torna al Municipale dopo Il barbiere di Siviglia dello scorso dicembre. Lo affiancano il giovane ed emergente scenografo trapanese Danilo Coppola, un maître dell’arte del costume qual è Artemio Cabassi e Michele Cremona, per le luci.
Atteso ritorno sul palcoscenico del teatro piacentino anche per il baritono Roberto de Candia, che dopo aver vestito i panni dell’astuto factotum Figaro indossa ora quelli di Gianni Schicchi, l’orditore di facinorosi ricami fraudolenti ai danni della famiglia del defunto Buoso Donati. La coppia di innamorati vede impegnati il soprano tarantino Giuliana Gianfaldoni (Lauretta) – una splendida Nannetta applaudita al Municipale nel gennaio 2020 nella fortunata produzione di Falstaff che vide debuttare Luca Salsi nel ruolo protagonista – e il tenore sassarese Matteo Desole – che già nel 2018 al Municipale di Piacenza aveva affrontato il ruolo di Rinuccio.
Il concistoro del resto degli avidi parenti Donati e degli altri personaggi è composto da Valeria Tornatore (Zita), Andrea Galli (Gherardo), Renata Campanella (Nella), Graziano Dallavalle (Betto di Signa), Mattia Denti (Simone), Juliusz Loranzi (Marco), Stefania Ferrari (La Ciesca), Valentino Salvini (Maestro Spinelloccio), Simone Tansini (Notaio), Francesco Cascione (Pinellino), Lorenzo Sivelli (Guccio) e la piccola Elettra Secondi (Gherardino).
Info: teatripiacenza.it
Antonio Dilella