Cinque appuntamenti, cinque personalità di straordinario successo, cinque parole-chiave per un… “viaggio da eroi”, come dal titolo dell’edizione speciale di quest’anno del Festival internazionale “Musica sull’Acqua”: The Hero’s Journey.
Il tema trae spunto dal classico The Hero with a thousand faces di Joseph Campbell e dal più recente The Writer’s Journey di Christopher Vogler, saggi che riflettono sulle strutture narrative della mitologia e gli archetipi del viaggio dell’eroe.
In programma dunque cinque serate, tra sabato 18 e lunedì 27 luglio, nel corso delle quali cinque guest stars, da sempre legate da profonda amicizia al festival, racconteranno il sorprendente viaggio di formazione della loro personalità artistica e professionale. Si tratta di Patrizia Belotti (manager, Talent Coach per MACH Project and Orchestra e collaboratrice a programmi formativi nell’ambito del Festival), Tony Lopresti (story-teller e coreografo di fama internazionale, attivo come Mime Coach per MACH e con i più giovani del Festival “Musica sull’Acqua”), Diego Matheuz (nella foto, eccezionale talento germogliato dal Sistema delle Orchestre Giovanili del Venezuela, oggi impegnato nei maggiori teatri dl mondo e direttore musicale del MACH), Julian Rachlin (violinista e violista solista di fama internazionale, dedito anche alla direzione d’orchestra nell’ambito del suo festival “Julian Rachlin and friends”) e Moni Ovadia (attore e regista tra i massimi interpreti della cultura yiddish, da sempre affascinato dalla forza espressiva del suo suono e del linguaggio).
Ognuno di loro si farà idealmente portavoce di una delle qualità indispensabili al raggiungimento del successo, come spiega Francesco Senese, direttore artistico e fondatore del Festival che coordinerà gli incontri: «Prima di tornare al suono degli strumenti musicali, il Festival ‘Musica sull’Acqua’ vuole ascoltare la musica del silenzio dei propri luoghi e la voce di cinque personalità a noi molto care. Il cammino dei nostri cinque amici si caratterizza dal talento, dalla visione, dalla tenacia, dalla creatività e dall’ascolto […]. Con loro approfondiremo ognuno di questi aspetti determinanti per il loro straordinario percorso artistico, e per noi sarà occasione per rivivere il nostro personale viaggio interiore. Sarà un modo per ritrovarsi intorno alla visione di condivisione e ascolto che sono la base del far musica insieme, del dialogo profondo tra musicisti e pubblico che ha sempre caratterizzato la filosofia del nostro Festival».
Prevista, per questo viaggio in edizione web, anche una tappa dal vivo in riva al lago: un concerto presso il Bar Ristorante L’ontano di Colico, dal titolo “Destinazioni: violino e chitarra”, che il 30 luglio vedrà lo stesso Francesco Senese al violino ed Emanuele Segre alla chitarra interpretare canti e danze dal mondo.
Le dirette, cui parteciperanno anche i giovani talenti internazionali del MACH Project, saranno invece fruibili gratuitamente dal canale YouTube del Festival alle ore 18.
Info: festivalmusicasullacqua.org/2020
Silvia Del Zoppo