Avviato nella scorsa stagione, prosegue con successo il progetto “Haydn 2032” con il quale l’8 ottobre verrà inaugurata la Stagione di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Protagonista della serata la Kammerorchester Basel diretta da Giovanni Antonini, flautista e direttore d’orchestra, una delle figure di riferimento per l’interpretazione del repertorio barocco nel mondo sin dalla fine degli anni Ottanta.
Haydn 2032 è una iniziativa voluta dai mecenati della Haydn Foundation di Basilea per rilanciare e ripensare la figura del grande compositore austriaco, protagonista di una lunga stagione che ha attraversato quasi tutto il Settecento, autore di 104 sinfonie che verranno eseguite e incise con strumenti originali entro il 2032 ricorrenza dei trecento anni dalla nascita del compositore.
La scelta dei programmi cade di volta in volta su un tema sotto il quale unificare nuclei di sinfonie a cui vengono affiancati brani di autori contemporanei ad Haydn. Per i due appuntamenti di stagione a Santa Cecilia il direttore milanese ha scelto di dirigere le Sinfonie n. 9, 67 e 65 (8 ottobre) e le Sinfonie n. 28, 58 e 63 (23 maggio) composte tra il 1762 e il 1778 presso la corte degli Esterházy dove Haydn prestò servizio per quasi trent’anni.