Il 22 ottobre 2018, a Milano inaugura Fuori Standard, la rassegna che si distingue per un approccio all’ascolto privilegiato, in una dimensione raccolta, e per la possibilità di incontro con gli interpreti.
Protagonisti della serata di debutto, saranno i musicisti dell’istituto IESabroad che, oltre la sede di Chicago, vanta numerosi avamposti in tutto il mondo, compreso il capoluogo lombardo. Con la guida del Maestro Roberto Andreoni, alla direzione dell’istituto, si alterneranno quindici musicisti con archi, fiati, chitarra e pianoforte, senza dimenticare le linee vocali.
Il programma, tra le numerose proposte, comprende due pezzi tutt’altro che trascurabili e, spesso, poco noti. Uno di questi è “Légende”, brano del 1906, una delle opere più complesse di George Enescu, compositore e musicista romeno, considerato tra i più grandi della storia musicale del paese (e non solo). Enescu scrive il brano per tromba e pianoforte, dando vita a un lavoro in continuo divenire, che affronta una metamorfosi senza riposo di ritmo e colore: il risultato? Un brano così impegnativo da essere ancora oggi richiesto nei concorsi di alto livello.
Accanto a quest’opera, spiccano le “Variazioni, Op. 41” per pianoforte solo, scritte dal compositore ucraino Nikolaj Kapustin, nel 1984. Anch’egli trascurato nei programmi di sala italiani, fonde con incredibile perizia e naturalità i canoni della musica classica con quelli del jazz, dando estrema importanza alle strutture formali. Come lui stesso ama sottolineare, Kapustin è un musicista squisitamente classico, ma che mutua armonia e melodia dal jazz. Due esperienze di ascolto che ben riassumono il concetto dell’essere “Fuori Standard”.
FAM – Fondazione Antroposofica Milanese (via privata Vasto 4, Milano)
Lunedì 22 ottobre 2018 alle 21:00.
Per accedere alla serata è indispensabile l’iscrizione all’Associazione Teatrale Laboratorio di Figura Pane e Mate e la prenotazione è obbligatoria: info@teatropanemate.it.
Programma della serata:
George Enescu, “Légende”, per tromba e pianoforte (Arthur Abbate, Charles Collar) Vincenzo Bellini, da “Beatrice di Tenda”, “Oh mie fedeli..Ma la sola ohimè son io” (Jordan Avellino, Angela Lazzaroni)
J. S. Bach, “Sonata n.2 in la minore per violino solo – Adagio e allegro” (Hannah Gudeman)
Domenico Cimarosa, da “Il matrimonio segreto”, “È vero che in casa” (Meghan Ward, Angela Lazzaroni)
Federico García Lorca, “Anda, Jaleo & Los Cuatro Muleros – per voce e chitarra” (Lilya Woodburn, Marisa Sardo)
Johann Kaspar Mertz, “Tarantella – per chitarra sola” (Marisa Sardo)
Georg Friedrich Händel, da “Rinaldo”, “Cara sposa” (Allyson Smith, Angela Lazzaroni)
Nikolai Kapustin, “Variazioni op 41 per pianoforte solo”, (Charles Collar)
Gioacchino Rossini, da “Il signor Bruschino”, “Ah voi condur volete…Ah donare il caro sposo” (Claire Iverson, Angela Lazzaroni)
Louis Spohr, “Abend- Feier – per baritono, violino e pianoforte” (Benjamin Ferriby, Hannah Gudeman, Charles Collar)
Johannes Brahms, “Gesänge Op. 17 – per due soprani, contralto, corno e pianoforte”, “Es tönt ein voller Harfenklang”, “Lied von Shakespeare” (Melanie Roma, Nicole Axelrod, Charlotte Seay, Noelle Annette Johnson, Charles Collar).
Immagine di copertina: George Enescu