Fumata rosa al “Cantelli”: vittoria per la giovane direttrice d’orchestra Tianyi Lu

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Nata a Shanghai, passaporto neozelandese, risiede nei Paesi Bassi: la vincitrice dell’XI Edizione del Premio internazionale di direzione d’orchestra “Guido Cantelli” è la giovane Tianyi Lu.
Trent’anni, già apprezzatissima da addetti a lavori e dalla critica, che ne lodano «la comprensione matura del repertorio» (Sir Andrew Davis), «il naturale carisma per il podio» (Carlo Rizzi) e «l’eccellenza comunicativa» (J.Whte), Tianyi Lu ha all’attivo una carriera “intercontinentale” che la vede attualmente Direttrice d’orchestra in residenza presso la Welsh National Opera, Direttrice principale della St Woolos Sinfonia in Regno Unito e, fino allo scorso dicembre, Direttrice Assistente della Melbourne Symphony Orchestra.

Oltre al Primo Premio (12.000 euro) della giuria presieduta da Donato
Renzetti (ultimo vincitore del Premio Cantelli nel 1980 e Presidente della giuria) e formata da Christoph BecherNazzareno Carusi, Gabriel ChmuraDidier de CottigniesJosé Luis GómezHein Mulders, Sebastian F. Schwarz e dai direttori d’orchestra Matteo BeltramiJordi Bernàcer e
Antonino Fogliani,alla trentenne di origine cinesevanno anche il Premio dell’Orchestra del Teatro Regio Torino (1.500 euro), assegnato dai professori dàorchestra; il Premio Giovani(1.000 euro), attribuito dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Novara, coordinati dall’associazione Giovani Dietro Le Quinte e prestigiose scritture artistiche presso la Fondazione Teatro Coccia e il Regio di Torino.

Talento che si affianca a generosità, dato che la giovane vincitrice ha deciso di donare 2.000 euro del premio a un’associazione no-profit locale, “Specchio dei tempi”, che sostiene anziani e persone con fragilità: «In tempi drammatici come questi», ha affermato Tianyi Lu, «è naturale aver paura, ma bisogna cercare di essere generosi e attenti al prossimo […] Musica e arte devono sopravvivere, senza di loro rischiamo di dimenticare chi siamo».

La finale, svoltasi a porte chiuse a causa delle misure di sicurezze imposte dalla pandemia, ma fruibile in streaming, ha visto altresìprotagonisti il bielorusso Dmitry Matvienko (29),
l’italiano Diego Ceretta (23) e l’inglese Bertie Baigent (25 anni), che si sono imposti su un totale di 206 partecipanti internazionali.

Dmitry Matvienko

Al primo è andato sia il riconoscimento della Critica, conferito da una giuria presieduta da Angelo Foletto (La Repubblica) e composta da Enrico Girardi (Il corriere della sera), Elvio Giudici (Il Giorno), Alberto Mattioli (La Stampa) e Carla Moreni (Il Sole 24 Ore), sia il Premio Made in Italy (un frac disegnato da Carlo Pignatelli), attribuito dal Presidente della Fondazione Teatro Coccia, Fabio Ravanelli, e dal Direttore artistico del concorso, Corinne Baroni.

 

Diego Ceretta

Ceretta si è invece aggiudicato Il Premio della Città, conferito da Emilio Iodice (Assessore alla Cultura del Comune di Novara e Presidente della giuria della Città), Ettore Borri (Presidente dell’Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito) e Roberto Politi (Direttore del Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara), e un concerto-premio nell’ambito del  Rossini in Wildbad – Belcanto Opera Festival; mentre a Bertie Baigent è stata assegnata la direzione di un concerto presso la Fondazione Arturo Toscanini di Parma.

Bertie Baigent

«L’XI edizione del Premio Cantelli», ha affermato Corinne Baroni, direttore artistico del concorso, «è stata vinta dalla tenacia, dal lavoro di squadra e dall’amore per la musica. Grande protagonista di questa edizione è stata in primis l’Orchestra del Teatro Regio Torino, sempre professionale, disponibile e soprattutto con un grande cuore. È stata una settimana magica quella che abbiamo vissuto a Torino per le fasi eliminatorie e, oggi più che mai, risulta chiaro che questa luce, riaccesa dopo quarant’anni di assenza del concorso, non dovrà più spegnersi. Proprio per questo siamo tutti chiamati a fare la nostra parte».

Il concerto finale resta disponibile sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Teatro Coccia di Novara.

Info: premiocantelli.it

 

Silvia Del Zoppo


Photo credits: Finotti Tosi

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