Tutto il gruppo è in scena, compatto. Fin dal primo colpo risucchia lo spettatore in un vortice di emozione ed energia, in un impatto sonoro violento e coinvolgente. Parliamo di Vulcanica Percussionisti, in concerto con No Drums al Teatro Franco Parenti di Milano il 30 settembre (20.30 Sala Grande).
Quando sembra che l’energia e la tensione emotiva siano insostenibili, la scena cambia, si apre alla danza, all’autoironia, al virtuosismo. Vulcanica ti lascia riprendere fiato solo per qualche istante, poi ti proietta di nuovo nella magia della percussione. No Drums è uno spettacolo dinamico, un immenso patrimonio di emozione, vitalità ed energia esplose da ogni musicista.
Vulcanica Percussionisti
Vulcanica nasce da un’idea semplice, e per questo vincente: la musica e il desiderio di esprimere la propria creatività e passione sono dentro ciascuna persona. Non contano strumenti e tecniche, luoghi e modi, conta l’individuo. Il ritmo è nel respiro, nel battito di un cuore, nel cammino, nella corsa.
Il linguaggio è diretto, immediato, arriva al cuore senza compromessi. Ogni mezzo è buono, il suono duro, metallico di un bidone, di un cerchione o un’incudine, ma anche la magia di campane, piastre e piatti, il calore del legno, la forza cupa e potente di una grancassa, e molto altro.
Per Vulcanica lo strumento è la persona, e l’orchestra è il gruppo, la partitura è la semplice verità della passione. Il suo creatore Mario Zimei ha costruito il suo progetto attorno a persone vere, capaci di esprimersi, in Vulcanica ognuno trova un suo modo e un suo spazio comunicativo. Dopo 25 anni di attività l’energia, la freschezza, la potenza restano intatte, crescono, vivono dentro a questo insieme unico e amatissimo, che è Vulcanica.