Voce dal timbro morbido e tecnica eccellente sono le caratteristiche della giovanissima Federica Guida che si è aggiudicata la seconda edizione del Premio Claudio Abbado indetto dall’Associazione Amici del Teatro Massimo la cui finale si è tenuta mercoledì 6 dicembre nella Sala Onu del Teatro Massimo di Palermo.
Consapevole dei suoi mezzi espressivi e capace di mescolare ad arte dolcezza, ironia e audacia sfoggiando un atteggiamento disinvolto e un’ottima padronanza del palco, Federica Guida è riuscita a spazzare ogni timidezza e ad affascinare pubblico e giuria. Nelle sue parole ci sono tutto l’entusiasmo e la freschezza della giovane età: «È stato un riconoscimento inaspettato ma frutto di un percorso impegnativo iniziato due anni fa in Conservatorio, sotto la guida del mezzosoprano Tiziana Arena, che mi ha seguito e spronata nello studio». Federica Guida possiede un talento non irrilevante che le ha fatto già guadagnare la partecipazione in ruoli interessanti come nell’opera mozartiana L’oca del Cairo lo scorso aprile al Teatro Massimo (Auretta) e a luglio nella Serva padrona di Pergolesi a Palazzo Riso con l’Orchestra Sinfonica Siciliana alle prese con i capricci di Serpina; tutto ciò non può che testimoniare una naturale propensione alle scene e far ben sperare per il suo futuro.
A superare brillantemente le prime due fasi della selezione e ad esibirsi in questo concerto finale, oltre al soprano Federica Guida, sono stati: Giuseppe Falciglia (flauto dolce), Carlotta Maestrini (pianista), Riccardo Obiso (violino) e il Quartetto Tetra Kordes composto da Riccardo Lo Coco (mandolino), Jona Patitò (mandolino), Francesco Tralongo (mandola), Domenico Pecoraro (chitarra). Durante la serata finale i giovani musicisti si sono alternati in convincenti performances, ma alla fine la giuria, composta dal neopresidente dell’Associazione Daniele Ficola, dal sovrintendente del Teatro Massimo Francesco Giambrone, dal neodirettore del Conservatorio di Palermo Gregorio Bertolino, da Angelo Cino (primo clarinetto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana) e Silviu Dima (violino di spalla dell’Orchestra del Teatro Massimo), ha unanimemente assegnato al soprano ventenne il primo posto. Il secondo posto è stato assegnato al flautista Giuseppe Falciglia e il terzo posto alla bravissima pianista dodicenne Carlotta Maestrini. Apprezzato, particolarmente, è stato il Quartetto Tetra Kordes che si è aggiudicato il premio del pubblico.
Il Premio Claudio Abbado nasce nel 2016 fortemente voluto da Costanza Tasca Camporeale, oggi presidente uscente dell’Associazione Amici del Teatro Massimo, con il sostegno della Casa vinicola Tasca d’Almerita e il patrocinio della Fondazione Claudio Abbado. L’intento è stato quello di istituire, nel ricordo del Maestro Abbado entusiasta promotore della musica attraverso i giovani, un riconoscimento rivolto ai più talentuosi giovani musicisti del conservatorio palermitano. Questo premio, sostenuto anche dalla Fondazione Teatro Massimo, rappresenta un importante punto d’incontro tra il Conservatorio di Palermo e gli Amici del Teatro Massimo per lo sviluppo dei giovani talenti.
Immagine di copertina Ph. Rosellina Garbo