Durerà fino al 10 dicembre l’EstOvest Festival, rassegna di musica contemporanea che quest’anno ha per titolo “Spiriti musicali” con appuntamenti in dieci città tra Piemonte e Liguria.
Organizzato dall’Associazione Ensemble Xenia, presieduta da Eilis Cranitch, il festival si muove tra l’integrazione delle antiche tradizioni musicali con lo stile contemporaneo e la rivisitazione delle composizioni d’avanguardia occidentale e quest’anno si sofferma sul profondo legame tra spirito e musica, tra interiorità e condivisione.
Tre incontri al Polo del ‘900, dal titolo “Musica e potere. L’anima russa” (9, 16 e 23 novembre) proporranno, in collaborazione con Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci, un viaggio nella Russia di fine Ottocento tra letteratura, musica e arti visive, per raccontare il genio musicale di questi territori attraverso Tchaikovsky e Borodin, Shostakovich e Prokofiev, Gubaidulina e Schnittke. Inaugurerà il percorso il Quartetto Lyskamm fondato nel 2008 al Conservatorio di Milano.
Accanto a luoghi “classici”, la musica della rassegna suonerà anche in luoghi inusuali, come una farmacia o uno studio di architettura. Ad esempio, presso lo studio torinese Artom&Zanotti Architetti Associati, sabato 18 novembre, si avrà la possibilità di visitare la storica dimora Casa Antonelli del 1864, dove ha sede lo studio, solitamente chiusa ai visitatori, e di approfondire la conoscenza dell’architettura del suono e della costruzione degli strumenti incontrando il grande liutaio canadese Bernard Neumann. A seguire il concerto dei violinisti Adrian Pinzaru e Eilis Cranitch che eseguiranno alcuni Duetti per due violini di Luciano Berio, Rocking mirror daybreak di Toru Takemitsu, Preludio in memoria di Dmitri Shostakovich per due violini di Alfred Schnittke e Impressions d’enfance op. 28 per violino solo – Minstrel del compositore romeno George Enescu.
Il 24 novembre segnaliamo il recital di Silvia Lorenzo (nell’immagine di copertina), con musiche di Edith Piaf e Maurice Ravel.
Info: estovestfestival.it