De Natura Sonorum, festival internazionale di musica elettroacustica

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Si svolgerà dal 25 al 28 novembre tra il Mattatoio e il Teatro di Documenti e poi il 9 dicembre, fino all’alba del 10 dicembre, presso la Pelanda, la seconda edizione di De Natura Sonorum, festival internazionale di musica elettroacustica, il cui nome è un omaggio a un’opera del 1975 del compositore francese Bernard Parmegiani.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale Teatroinscatola, è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2019.

De Natura Sonorum, il programma

Nel Padiglione 9B del Mattatoio, si comincia lunedì 25 novembre con il concerto Innesti, prima esecuzione di Alvin Curran per grande Conchiglia, Shofar, Tubi Corrugati, Pianoforte, Tastiera Midi e Computer, e si prosegue martedì 26 con una giornata dedicata alla musica acusmatica, comprendente un laboratorio aperto a tutti di composizione con Paolo Gatti e una conferenza/concerto curata da professori dell’Università di Tor Vergata, Dipartimento Ingegneria Elettronica, Master in Sound Arts: Giovanni Costantini e Giorgio Nottoli.

Mercoledì 27 il festival ospita tre appuntamenti: un laboratorio con Luigi Sansò di sound design per film e videogames, una composizione vocale sperimentale dalla partitura The Great Learning di Cornelius Cardew a cura di Luca Venitucci e il coro Radix Harmonica e, presso il Teatro di Documenti, il teatro costruito dal geniale scenografo Luciano Damiani, un incontro con il duo di sassofoni Antongirolami/Selva che guideranno i partecipanti all’ascolto di musiche tra le quali la prima assoluta di Interlude, brano scritto per loro dal compositore tedesco Reinhard Febel, tra più significativi nel panorama internazionale.

Si torna nel Padiglione 9B del Mattatoio, giovedì 28, per l’imperdibile l’appuntamento con il pianista americano Michael Harrison, che torna ad esibirsi a Roma nel concerto Revelation, Music in Pure Intonation, esattamente vent’anni dopo il mitico concerto del 1999 4 pianoforti. Charlemagne Palestine, Michael Harrison, Philip Glass, Terry Riley, una sorta di jam session del pianoforte minimalista, ideata da Fabio Sargentini, che vide succedersi a Palazzo delle Esposizioni i concerti dei maggiori esponenti dell’avanguardia musicale apparsa negli Stati Uniti negli anni Sessanta.

Lo sleeping concert

Dopo una pausa di dieci giorni, il festival ritorna lunedì 9 dicembre alle 20.30 nel Foyer 2 della Pelanda con un concerto di musica elettroacustica di Walter Branchi, Francesco Cuoghi e Maurizio Barbetti dal titolo I mille volti della musica elettroacustica.

Sempre lunedì 9 dalle ore 23.00, fino all’alba del 10 dicembre presso il Teatro2 della Pelanda De Natura Sonorum si avvia alla chiusura con il primo sleeping concert a Roma, a cura di Federico Placidi, Federico Dal Pozzo e Lorenzo Abattoir.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Foto di copertina: il duo di sassofoni Antongirolami/Selva

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