Beatrice Rana, Giuseppe Gibboni, Alessandro Carbonare, Andrea Obiso, Luigi Piovano sono solo alcuni degli artisti presenti nel cartellone del primo Festival della Tuscia. Nato da un’idea di Vittorio Sgarbi, neo Sottosegretario alla Cultura e assessore alla Bellezza del Comune di Viterbo che ha promosso l’iniziativa, e del pianista Massimo Spada, dal 3 all’8 dicembre 2022 l’alto Lazio diventerà il palcoscenico dei grandi nomi della musica classica internazionale. I comuni di Viterbo, Bassano Romano, Sutri e Bolsena ospiteranno sei concerti con un repertorio che spazierà dai grandi capolavori della letteratura cameristica di Beethoven, Mozart e Šostakovič a brani di Castelnuovo-Tedesco e Piazzolla, fino al jazz di Chick Corea. Il festival prenderà il via sabato 3, ore 18,30, presso palazzo Giustiniani di Bassano Romano, dove il violinista Giovanni Andrea Zanon, il violoncellista Ettore Pagano e il pianista Massimo Spada eseguiranno il Trio per archi e pianoforte n.5 in Re maggiore op. 70 n. 1 di Beethoven e il Trio per pianoforte n. 2 in Mi minore op. 67 di Šostakovič. Nel secondo appuntamento, il 4 dicembre alle ore 20,30, a Viterbo nella basilica di Santa Maria della Quercia, la pianista di Copertino (LE) Beatrice Rana (nella foto), 29 anni, insieme con un ensemble composto da prime parti dell’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma – Andrea Obiso, David Romano, Raffaele Mallozzi e Luigi Piovano – suoneranno il Quintetto per pianoforte e archi n. 2 in La maggiore op. 81 di Dvořák. In programma anche Ma Mère l’oye, 5 pezzi infantili per pianoforte a quattro mani di Ravel con Massimo Spada. Giovedì 8, ore 19, il violoncellista e compositore Alessio Pianelli chiuderà la kermesse con un recital nel palazzo Cozza Caposavi di Bolsena, in programma musiche del compositore siciliano Giovanni Sollima e dallo stesso Pianelli accostate alla Suite per violoncello solo 3 in Do maggiore BWV 1009 e la n. 1 in Sol maggiore BWV 1006 di Bach. I concerti del 3 e 4 dicembre saranno preceduti dall’introduzione della musicologa Gaia Vazzoler. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero con prenotazione. Per informazioni, tel. 335-8395413, info.festivaldellatuscia@gmail.com. © Riproduzione riservata.
