Cloud Gate Dance Theatre, danzando tra le nuvole

in News
  1. Home
  2. News
  3. Cloud Gate Dance Theatre, danzando tra le nuvole

Quando meditazione, arti marziali ed energia interiore si fanno movimento. Arriva da Taiwan il Cloud Gate Dance Theatre

Cloud Gate Dance Theatre

Quando un ventennio fa iniziarono ad affacciarsi sui palcoscenici europei e statunitensi giovani compagnie di danza contemporanea dell’Estremo Oriente, stabilimmo tacitamente che degne di attenzione sarebbero state solo quelle capaci di coniugare, con originalità, basi occidentali e stilemi orientali. Oggi poche hanno resistito ai circuiti internazionali. Riprodurre quanto già abbiamo non interessa e gli essais autoctoni non hanno convinto. Curioso che dalla piccola e non riconosciuta repubblica di Taiwan arrivi uno dei pochi ensembles sopravvissuti alla selezione, il Cloud Gate Dance Theatre. In oltre quarant’anni di attività, è diventato il più noto d’Oriente, amato dal pubblico e stimato dalla critica.

Tra danza e Tai Chi

Il fondatore e direttore artistico, Lin Hwaimin, si è formato all’opera cinese e alle danze di corte giapponesi e coreane; ha anche studiato danza moderna a New York. Nonostante il bagno occidentale d’obbligo, la compagnia ha sempre veleggiato verso propri lidi, a partire dal nome. Cloud Gate è la più antica danza rituale conosciuta in Cina, risalente a circa 5.000 anni fa.

E se è vero che il nostro segno si riconosce nel loro tipo di movimento, il training quotidiano dei danzatori taiwanesi si concentra su due pratiche orientali: il Tai Chi Tao Yin e la meditazione. La prima è una tecnica messa a punto da un maestro della compagnia sulla base di discipline tradizionali; include il Tai Chi, il Chi Kung e le arti marziali, con particolare attenzione alla respirazione.

I movimenti partono dal dan tien, il centro del dorso, per essere condotti verso l’esterno attraverso il Chi, l’energia interiore. Come coreografo Lin Hwaimin se ne dichiara ispirato e allo stesso tempo generatore, tanto da diffondere il metodo ad amateurs compresi tra i 4 e gli 84 anni.

L’energia della meditazione

Quanto alla meditazione ha un ruolo fondamentale. Chi avesse l’occasione di vedere i danzatori prima di una rappresentazione si stupirebbe di trovarli in silenzioso raccoglimento invece che impegnati in furiosi riscaldamenti.

È il modo migliore per ricentrare i corpi e gli spiriti, argomenta ancora il direttore. Dev’essere quest’energia interiore, in tal modo diffusa e controllata dalla meditazione, a sospendere le creazioni del Cloud Gate in una dimensione di apparente forza titanica, pervasa invece di pacata delicatezza. Moon Water, Bamboo Dream, Blossom, Moonlight sono i loro titoli. Evocano un universo mitico, cristallizzato in cosmogonie di bellezza siderale, popolate di esseri umani ieratici.

I Cloud Gate Dance Theatre in Italia

L’unica tappa italiana del tour europeo sarà il 22 maggio al Teatro Comunale Pavarotti di Modena. Rice, lo spettacolo scelto, si direbbe riportare quest’élite danzante sulla terra. Ferita dalle devastazioni, chissà se ancora in tempo per essere salvata. Sullo sfondo la regione di Chihshang, nella valle orientale di Taiwan, in passato inquinata dall’uso di fertilizzanti chimici, tornata ad essere la “terra del riso dell’imperatore”. Nelle piantagioni oggi biologiche, insieme ai contadini, i danzatori hanno trascorso il periodo della creazione artistica.

Nella trasposizione sulla scena i movimenti del lavoro sono diventati disegni coreografici. I suoni della natura convivono con canti popolari in dialetto cinese e brani di Bellini, Saint-Saëns, Mahler; il paesaggio coltivato si è stilizzato in installazioni visive. Solo in questo angolo d’Oriente, raffinatissimo e fragile, il ciclo della vita del riso poteva farsi spettacolo di danza e dramma umano insieme.

di Valentina Bonelli

danza@belviveremedia.com

Gioele Dix: "La musica della mia infanzia"
Venezuela, El Sistema cede al regime

Potrebbe interessarti anche

Menu