“Caminantes”: lungo la rotta del Festival Milano Musica n.29

in News
  1. Home
  2. News
  3. “Caminantes”: lungo la rotta del Festival Milano Musica n.29

«Caminantes, no hay caminos, hay que caminar» (“viandanti, non ci sono vie, c’è da camminare”): è il verso di Antonio Machado, tratto dalla raccolta Campos de Castilla del 1912 e già ispirazione per le ultime pagine sinfoniche di Luigi Nono, a riassumere il concept del 29°Festival Milano Musica dal titolo “Caminantes”.

«Quando questo Festival è stato immaginato, con il male che si allargava nelle strade vuote, uscire di casa e camminare era una meta irraggiungibile. Mentre le consuetudini quotidiane affondavano in una specie di irrealtà, raccogliere e ascoltare musiche di e perCaminantes, cercatori di nuove patrie possibili, assumeva, di colpo e dolorosamente, un senso nuovo» scrive il consulente artistico Marco Mazzolini.

L’anteprima di questo «cammino di cammini» si terrà questa sera presso la Chiesa di San Fedele (ingresso libero con prenotazione obbligatoria) con Mortuos Plango, Vivos Voco di Jonathan Harvey. Commissione del Centro Pompidou del 1980, la composizione ottofonica è costruita a partire dal suonofiltrato della campana della Cattedrale di Winchester (recante il motto che titola il brano) e della voce di Dominic Harvey, figlio del compositore e all’epocacorista della cattedrale. Accordi e modulazioni sono costruiti attraverso i parziali dello spettro sonoro. Nella seconda parte del concerto, Francesco D’Orazio è chiamato a interpretare Lontananza nostalgica utopica futura di Luigi Nono costruendo il proprio cammino tra sei diversi leggii e otto nastri magnetici, con la regia di Alvise Vidolin.

A seguire, sabato 17 ottobre, l’inaugurazione presso il Pirelli HangarBicocca, con due commissioni Milano Musica in prima assoluta: De Rerum Natura di Claudio Ambrosini, per tre percussionisti e ambiente “elettronicamente rivelato”, che vede protagonisti il trio ZAUM_percussion (Ph. ©Margherita Busacca), ensemble in residenza per il triennio 2018-21, insieme ai tre pianisti Maria Grazia Bellocchio, Anna D’Errico e Aldo Orvieto, con Alvise Vidolin e Luca Richelli alla regia del suono. Nella seconda parte, Zaum_percussion interpreta in prima esecuzione ancheVuoi che nel fuoriscritto da Marco Momi, mentre i tre pianoforti di Tecniche per la misurazione dell’infinito di Claudio Ambrosini e Ostinato n. 6 di Adriano Guarnieri.  Il concerto è preceduto da una conversazione alle ore 19.30 con Claudio Ambrosini, Adriano Guarnieri e Marco Momi moderata da Gianluigi Mattietti.

Il weekend prosegue poi con due eventi:domenica 18 ottobre ore 11, presso la Sala delle Cariatidi diPalazzo Reale, saranno in scena Matteo Cesari (flauto) e l’Ensemble Suono Giallo con un programma monografico dedicato aSciarrino, in cui si segnala anche la prima assoluta di Un Tibetano a Parigi (nuovi skyline da respirare). Alle 20, invece, prima tappa scaligera con Mariangela Vacatello: in programma tre prime assolute di brani a lei dedicati, accostate a Kreislerianadi Schumann: si tratta deiTrois études pour piano di Marco Stroppa, «una serie di “cammini” deformanti sugli studi di Debussy» (dei quali pure figurano in programma in n.1 “pour les sonorités opposées”e 10 “our les cinq doigts d’après Monsieur Czerny”), dello Scherzo II di Georges Aperghis (che segue lo Scherzo I presentato alla Biennale di Venezia nel 2019) e delle le Miniatures di Yan Maresz. Alle 19 è prevista una conversazione con i compositori guidata da Luciana Galliano.

Complessivamente, quattordici appuntamenti sinfonici, da camera, di elettronica e teatro musicale si susseguono sino al  23 novembre, con 13 prime assolute, 3 prime italiane e 5 commissioni:tra queste, all’interno del programma “I talenti delle donne”promosso dal Comune di Milano nel 2020, anche Flowers#3 (dripping) di Francesca Verunelli, con il Quatuor Diotima, nato dalla co-commissione internazionale tra Milano Musica, Wittener Tage für neue Kammermusik, GMEM e Transit New Music Festival. Compendiano il programma del 6 novembre presso l’Auditorium San Fedele il Terzo Quartetto di Bartók e Fragmente-Stille, an Diotima di Nono.

Appuntamento cult, il 30 ottobre, al Conservatorio di MilanoMaurizio Pollini presenta  ….sofferte onde serene… di Luigi Nono per pianoforte e nastro magnetico (regia del suono André Richard), di cui fu dedicatario insieme alla moglie Marilisa e primo interprete nel 1977, accostandovi anche i Sechs kleine Klavierstücke op. 19 di Schoenberg e la Sonata op. 106 Hammerklavier” di Beethoven (reminiscenza di un disco DG “del cuore”, ripubblicato da Amadeus nel 1994, n. 59).

Sempre a San Fedele, invece, lunedì 9 novembreproiezione di Stalker, di Andrej Tarkowskij (regista caro a Nono), cammino enigmatico e visionario, proiettato con acusmonium, l’orchestra di 50 altoparlanti che consente la spazializzazione del suono di cui l’Auditorium, unico in Italia, è dotato.

Si torna alla Scala lunedì 16 novembre per il nuovo Concerto per pianoforte e orchestra di Francesco Filidei,  affidato a Maurizio Baglini e all’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI diretta da Tito Ceccherini, cui si accompagnano la prima italiana dii In cauda IIIdi Donatoni, Un sourire di Messiaen e Le chant du rossignol di Stravinskij.

Due appuntamenti conmdi Ensemble, lunedì 26 ottobreal Teatro Elfo Puccini e giovedì 12 novembre in Santeria Toscana 31, per Il mare azzurro… ritraendosi di Giacomo Manzoni e l’integrale del Ciclo dell’assedio di Giorgio Netti.

Nel weekend 21-22 novembre si dipana poi in tre concerti alla Casa degli Artisti l’intero Catalogue d’oiseaux di Messiaen introdotto e interpretato daCiro Longobardi.

In chiusura, lunedì 23 novembre al Teatro Elfo Puccini, la nuova edizione di Teatro della Voce, workshop a cura di Laura Catrani e Gabriele Manca, in collaborazione con il Conservatorio G. Verdi di Milano. 

Info: milanomusica.org

Silvia Del Zoppo

#Conversations Renata Scotto & Rosa Feola: all’Opera Giocosa di Savona una Traviata per due (primedonne)
Allarme teatri d’opera: la Scala rinvia la presentazione di stagione e l’ANFOLS lancia un appello

Potrebbe interessarti anche

Menu