Bolzano: Haas, mdi ensemble e futurologia protagonisti del festival Transart 2020

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Apertura “in tre atti”, lo scorso 10 settembre, per festival di cultura contemporanea Transart, giunto alla sua ventesima edizione: per l’inaugurazione  sono stati riproposti nella stessa serata un “classico” della contemporanea come In Vain di Georg Friedrich Haas, per la prima volta in una versione spazializzata nel contorno industriale del Park Edison di Bolzano, ma anche il one-woman-show Tank, esplorazione della corporeità e della dimensione tecnologica con Doris Uhlich, per l’occasione intrappolata in una teca di fumo, e infine il concerto crossover del compositore e tastierista Dorian Concept.

Tra spazi multimediali immersivi, installazioni digitali di artisti ospiti (iniziativa di Transart in collaborazione con il festival MUTEK di Montreal) e Decameron in versione postmoderna nei cortili di Bolzano, Merano e Bressanone (Filomena – Boccaccio Reloaded, realizzata da artisti altoatesini quali Gianluca Battistel, Roberta Dapunt, Maddalena Fingerle, Wolfgang Nöckler, Maxi Obexer, Sandro Ottoni, Sepp Mall, Anna Gschnitzer), il festival è proseguito con appuntamenti quotidiani. Tra i più singolari, lo scorso weekend, anche Vester dlacia / Essere ghiaccio / Eis sein 2020, opera dello scultore Aaron Demetz allestita nell’aria industriale di Bolzano, in dialogo con le coreografie della danzatrice Sarah Merler,e Luft, installazione dell’artista concettuale Roman Signer, sull’altopiano del Renon.

mdi ensemble © Davide Santi

Cuore della manifestazione si preannuncia tuttavia la quarta edizione di Inauditosabato 19 settembre. Dedicato a Otto Saurer, presidente del Südtiroler Bildungszentrum scomparso lo scorso gennaio e promotore della collaborazione tra SBZ e Transart per il progetto Hörbar – Tag der neuen Musik, lo spettacolo, interpretato da MDI Ensemble e ensemble chromoson,si costruisce intorno alle forti personalità del compositore Georg Friedrich Haas e della sua partner e musa ispiratrice Mollena Williams, da alcuni anni dichiaratamente impegnati in una relazione BDSM. Nel complesso, 5 ore di installazione-concerto che, abbandonate formule di ascolto tradizionali, invitano il pubblico a “fare esperienza” della musica in modo non convenzionale nel contesto architettonico della Fondazione Antonio Dalle Nogare, dove è il suono stesso a plasmare lo spazio cangiante, in cui gli ascoltatori potranno muoversi liberamente, in piccoli gruppi. A margine del tour, saranno allestite due postazioni indipendenti: l’unaper la proiezione del documentario The Artist & the Pervert, realizzato nel 2018 dai registi Beatrice Behn e René Gebhardt e dedicato appunto alla coppia. Nell’altra, per i più audaci, poi, Mollena Williams-Haassarà protagonista del format Be courageous! …Ask me whatever you want!, durante il quale, a tu per tu nella semi-oscurità, potranno essere rivolte domande alla storyteller, scrittrice ed educatrice BDSM.

Georg Friedrich Haas

Tra gli eventi di punta, anche il primo congresso futurologico in Italia, con l’icastico sottotitolo di “a postcard from the future”,  dedicato a intelligenza artificiale ed arte (21-26 settembre), in cui filosofi, futurologi, artisti performativi, scienziati dei media e informatici, esponenti delle opposte correnti dell’umanesimo e del transumanesimo, si confronteranno sui temi quali AI, robotica, digitalizzazione e il loro impatto nella vita e nell’espressione artistica.

Da segnalare infine le performance di Art Truck, un camion convertito in palcoscenico mobile su cui si esibiranno la band viennese 5K HD (Appiano, 16 settembre), il duo indie-pop Anger(Brunico, 18 settembre), per concludere poi a Bressanone con lo spettacolo Wunderkammer(19 settembre). Gli spazi del Museion, museo di arte contemporanea di Bolzano, ospiteranno inveceMaja Solveig Ratkje, compositrice e performer norvegese (17 settembre), mentre San Vigilio sarà la cornice di The Astronomic Weather Choir, progetto dell’’artista, poeta e coreografo Alex Cecchetti, accompagnato dal gruppofolk austriaco dei Knoedel. In chiusura, mercoledi23 settembre, Rotationsnegli spazi del capannone Ex Electronia: Claudia Tomasi realizza lecoreografie di Isabelle Shad,flusso incessante di movimenti rotatori che si accumulano e si riflettono nelle due cornici che compongono la scenografia.

 

Info: transart.it

 

Silvia Del Zoppo

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