Nina Stemme si aggiudica il prestigioso Birgit Nilsson Prize 2018. La soprano, celebre per la sua Isolde, è stata premiata da re Carlo XVI Gustavo
Il Birgit Nilsson Prize è il premio più ricco della musica classica: 1 milione di dollari. Lo assegna ogni tre anni circa la Birgit Nilsson Foundation, voluta verso il finire della carriera dal grande soprano svedese. Ed è stato il soprano Nina Stemme a ricevere dalle mani del re Carlo XVI Gustavo, nel corso di una cerimonia di gala tenuta il 12 ottobre scorso all’Opera Reale Svedese, il premio che nelle edizioni precedenti è stato attribuito ai Wiener Philharmoniker (2014), a Riccardo Muti (2011) e a Plácido Domingo (2009).
La statuetta riproduce la Nilsson mentre interpreta il ruolo di Isolde nel memorabile allestimento di Tristan und Isolde andato in scena alla Wiener Staatsoper nel 1967 e al Metropolitan Opera di New York nel 1971 con la regia di August Everding e la direzione di Karl Böhm.
Chi è la vincitrice
Nina Stemme è erede della grande tradizione vocale svedese, nel solco di Birgit Nilsson, della quale quest’anno si sono celebrati i 100 anni dalla nascita (vedi a pag. 60) e di Kirsten Flagstad. Soprano drammatico, 55 anni, la Stemme è celebre nel mondo per le sue interpretazioni delle wagneriane Isolde, Brünnhilde e Kundry; come di Salome ed Elektra di Richard Strauss, ma anche delle pucciniane Turandot e Minnie.
Info: birgitnilssonprize.org