Al via il Festival Regina Musica: un viaggio tra Schubert e note popolari

in News
  1. Home
  2. News
  3. Al via il Festival Regina Musica: un viaggio tra Schubert e note popolari

Al Castello di Maenza, in provincia di Latina, si terrà per il quarto anno consecutivo il Festival Regina Musica, una rassegna  che nel corso di tre serate accompagnerà gli spettatori in un viaggio tra la musica schubertiana e le note popolari, con incursioni nel mondo della lirica.

Il Festival, promosso dalla svizzera Associazione Regina Musica, con la direzione artistica di Fulvia Mancini e Massimiliano Martinelli è patrocinato dalla Regione Lazio, dal Comune di Maenza e dalla Camera di Commercio di Latina ed é sostenuto da alcuni mecenati svizzeri e sponsor locali. Abbiamo chiesto a Fulvia Mancini di raccontarci le linee guida del Festival.

Presso il Castello di Maenza si terrà per il quarto anno consecutivo il Festival Regina Musica: come è nato questo Festival? 

«Il Festival nasce nel 2015 su invito della Proloco del Comune di Maenza. A seguito del forte impatto sul pubblico locale abbiamo ricevuto gli inviti annuali del Sindaco Claudio Sperduti che, di concerto con l’assessore alla cultura Roberto Ciccateri, ci ha sostenuto con successo ed entusiasmo nell’organizzazione dell’evento. Il Festival é finanziato in gran parte dai fondi di amici mecenati svizzeri, che sostengono con grande fiducia le nostre attività musicali. Uno dei motori che ci fa superare ostacoli di qualsiasi tipo é la volontà di valorizzare adeguatamente il Castello baronale di Maenza, patrimonio dell’UNESCO, che usualmente viene adibito a conferenze e mostre. Il fatto di poter regalare alla gente locale e ai turisti provenienti dalla costa laziale concerti di alto livello in una cornice storica così importante, é predominante nello svolgimento annuale dell’organizzazione dell’evento. La popolazione ha inoltre reagito con apertura ed entusiasmo alle esibizioni di musicisti “stranieri” come Ferran Savall».

C’è un focus su Schubert ma anche musica popolare: come si conciliano questi due mondi?

«Schubert é il tema della quarta edizione. È la prima volta che prediligiamo un autore e che lo rendiamo onnipresente ad ogni concerto, ragion per la quale non potevano mancare i Lieder Schubertiani, il famoso Quintetto in do maggiore D956 e la sonata “l’Arpeggione”. Non é escluso che nei prossimi anni venga fatto altrettanto con altri compositori. Mentre negli altri anni il nostro usuale tocco cross-over ha riguardato la contaminazione di altre forme d’arte come teatro e improvvisazione con la musica classica, quest’anno abbiamo fatto in modo che la musica classica restasse la “regina” e fosse piuttosto completata da brani di musica popolare, come il quintetto “Fandango” di Boccherini e il Gran Tango di Piazzolla. Sappiamo infatti come il gusto popolare si sposa molto bene con questi brani, ma siamo anche determinati nel voler presentare la musica classica nella maniera più autentica». 

Con il tenore Giuseppe Infantino c’è anche spazio per la lirica…

«Il tenore Giuseppe Infantino é un giovane musicista siciliano di talento che io ed il Maestro Martinelli abbiamo ascoltato e scelto come protagonista di questa edizione  nel corso di una masterclass tenuta presso l’istituto musicale pareggiato “Toscanini” di Ribera nel 2017. Anche la giovane pianista Ines Tuttolomondo risulta già vincitrice di numerosi premi. Presentare giovani talenti in un festival che ha visto e vede protagonisti musicisti con una carriera alle spalle, oggi é un  “lusso”: questi giovani saranno protagonisti di una serata tutta loro, e siamo sicuri che nasceranno altre collaborazioni in seno ad altre importanti istituzioni musicali.

Cosa ci dice del progetto Einaudi?

«Una novità che riguarda il programma di quest’anno é la presentazione di due brani di Ludovico Einaudi trascritti da me e dal Maestro Martinelli per due violoncelli. Mr&Mrs Cello in qualità di esecutori si cimentano nei brani classici così come anche in quelli “cross-over”, titolo del nostro primo album in vendita su tutti i principali stores online (Halidon.it). Crediamo che la musica minimalista possa essere veicolo di nuove emozioni e a tal proposito ci proponiamo di realizzare degli inconvenzionali video musicali di collaborazione con l’agenzia “thefamouscompany”( “Nuvole Bianche” il nostro primo video é già online su YouTube)».

Si inizia il 24 agosto alle ore 21.00 nella sala principale del Castello con la performance dei violoncellisti Fulvia Mancini e Massimiliano Martinelli, del clarinettista Francesco Belli e del pianista Stefano Severini.

Un Elisir d’amore “on the beach” al Macerata Opera Festival
L’arte del dialogo: intervista a Fabio Vacchi

Potrebbe interessarti anche

Menu