O Supersong è una prima assoluta che andrà in scena, nell’ambito del festival Aperto 2018 di Reggio Emilia, venerdì 2 novembre, ore 20.30, al Teatro Cavallerizza. Questo nuovo progetto, coprodotto da Fondazione I Teatri/Festival Aperto e Romaeuropa festival, vuole innescare relazioni insolite fra canzoni – dai Beatles a Toquinho – e musica contemporanea
Sulla scena coesisteranno due set distinti: da una parte il duo voce-pianoforte di Cristina Zavalloni e di Fabrizio Puglisi e dall’altra MDI Ensemble, tra gli ensemble strumentali più agguerriti d’Europa.
L’immensa versatilità vocale di Zavalloni e la sensibilità ad ampio spettro di Puglisi sono il veicolo interpretativo di dieci ben note canzoni (Beatles, Julia; Toquinho, Aquarelo; Sigur Rós, Untitled #1; Franco Battiato, Summer on a Solitary Beach; Laurie Anderson, O Superman; EELST, Gargaroz; Meshuggah, Future breed machine; Radiohead, Creep; Chico Buarque, O que será; Harod Arlen, Over the Rainbow) che si alterneranno ad altrettanti nuovi pezzi, commissionati a dieci compositori, fra i più in vista della scena contemporanea (Luca Antignani, Francesco Antonioni, Maurizio Azzan, Giovanni Bertelli, Silvia Borzelli, Sara Càneva, Mauro Lanza, Mauro Montalbetti, Lorenzo Pagliei, Daniela Terranova), eseguiti dal MDI Ensemble (flauti – clarinetti – violino – viola – violoncello – percussioni).
L’interpretazione delle canzoni (cover), il lavoro di invenzione dei compositori (pezzi originali), le mutue sollecitazioni, il risultato performativo live dell’accostamento fra le due facce del progetto: ecco l’insieme di ingredienti e processi il cui fascino piace pensare stia proprio nell’imprevedibilità degli esiti possibili.
Un’altalena continua canzone/pezzo; è ai compositori che è stato chiesto di indicare la canzone da associare al pezzo originale in un innesco creativo, forse un gioco, inteso a stabilire reazioni creative personali, e relazioni fra orizzonti normalmente non comunicanti.
O Supersong sarà ripreso a Roma, nell’ambito di Romaeuropa Festival, il 15 novembre, al Teatro Studio Borgna, con la partecipazione di PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble.
Immagine di copertina Ph. Barbara Rigon