Nell’era della sistematica incertezza qual è quella del Covid-19, in cui ogni cosa viene costantemente rimessa in gioco e nulla è più ovvio, le belle notizie devono essere accolte e diffuse con smagliante entusiasmo, soprattutto se si tratta di cultura e vieppiù di musica – troppo spesso passibile di infingarda dimenticanza. Ebbene, una nuova compagine orchestrale si affaccia con coraggio e ottimismo sul panorama musicale italiano. Può essere? si chiederanno i più. Certo, si tratta dell’Orchestra Farnesiana ed è formata prevalentemente da eccellenze piacentine con alle spalle collaborazioni prestigiose – fra cui spiccano quelle con l’orchestra del Teatro alla Scala, del Maggio Musicale Fiorentino, dell’Arena di Verona, dell’OSN Rai, dell’OSI e dell’Orchestra Mozart. Una fucina artistica per coltivare e valorizzare, nel cuore dell’infaticabile capoluogo emiliano, il talento della migliore jeune garde musicale piacentina, e italiana. Tutto ha inizio da una bella idea della violoncellista Giulia Lanati, del violista Marcello Schiavi e del violinista Gabriele Schiavi, suo fratello (tutti formatisi al conservatorio “Giuseppe Nicolini”): dalle prime velleità cameristiche la tensione verso un assetto più articolato è sopraggiunta istintivamente. Il progetto di fondare un’orchestra è stato così subito sposato con entusiasmo da Cristina Ferrari, direttore artistico della Fondazione Teatri di Piacenza, e da Alvise Casellati, che è pronto a salire sul podio della neonata formazione. Scommettere sulle potenzialità dei giovani è fondamentale, soprattutto in questo periodo. E la città di Piacenza dimostra che tutto questo non è un sogno, ma una realtà.
La Farnesiana conoscerà un doppio “battesimo del fuoco”. Questa sera, mercoledì 2 settembre alle ore 21, un concerto al Castello Sforzesco di Milano: trasferta dal forte valore simbolico, sul finire dell’Estate Sforzesca 2020, per consacrare l’esordio di quella che potrebbe essere una delle nuove avventure artistiche italiane più interessanti degli ultimi tempi. Guest star, il soprano Maria Mudryak e il baritono Leo Nucci, affiancati dal giovane soprano Arianna Giuffrida (Accademia della Scala). La serata milanese è anche la nuova tappa, dopo New York e Miami e Napoli di Opera Italiana is in the Air– gala lirico popolare internazionale e gratuito open air, format divulgativo ideato da Casellati, direttore d’orchestra arrivato al podio dall’esperienza di manager culturale maturata negli USA.
La città di Piacenza attende poi con trepidazione la “sua” Farnesiana sabato 5 settembre alle ore 21 per il Concerto Lirico Sinfonico nel suggestivo cortile interno di Palazzo Farnese, evento curato dalla Fondazione Teatri di Piacenza per la rassegna estiva E quindi uscimmo a riveder le stelle promossa dal Comune piacentino. Si preannuncia un formidabile rendez-vous dei tantissimi fan della leggendaria voce di Leo Nucci (emiliano, che a Piacenza è di casa, coordinando il progetto Opera Laboratorio del Teatro Municipale), un’occasione irrinunciabile per ascoltare i suoi cavalli di battaglia, quelli che lo hanno accompagnato in questi lunghi anni di sfolgorante carriera, nei teatri di tutto il mondo. Sempre guidati dalla bacchetta di Alvise Casellati, il soprano Silvia Dalla Benetta, il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, il tenore Marco Ciaponi e il basso Graziano Dallavalle saranno poi impegnati nell’esecuzione del quarto movimento della Nona sinfonia di Beethoven, con il celebre “inno alla gioia”. E, dopo troppi mesi di forzato silenzio, anche il Coro del Teatro Municipale, preparato da Corrado Casati, torna a far sentire la propria voce. A partire da sabato 12 settembre, il concerto sarà visibile sul canale YouTube di Opera Streaming, il primo portale regionale di opera lirica in streaming dai teatri dell’Emilia Romagna.
Info: teatripiacenza.it | operaitalianaisintheair.com
Attilio Cantore
