Il Teatro Regio di Parma inaugura questa sera la nuova stagione 2021 con un importante appuntamento sinfonico: alle 20.30 andrà infatti in onda su Tv Parma e in streaming sul canale facebook dell’Istituzione (al prezzo simbolico di 1,09€) la Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 di Beethoven, diretta da Michele Mariotti. Sotto la sua bacchetta, le due principali istituzioni musicali parmigiane, la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma, collaborano con i solisti Christiane Karg (soprano), Veta Pilipenko (mezzosoprano), Francesco Demuro (tenore), Michele Pertusi (basso). L’evento sarà preceduto da una introduzione a cura di Martino Faggiani, Maestro del Coro, e da Giuseppe Martini, musicologo, trasmessa da Tv Parma alle 12.15 e replicata nel pomeriggio, mentre sarà fruibile sul canale fb dalle 17.
L’orchestra sarà disposta secondo un assetto ormai reso consueto dalle norme di distanziamento interpersonale, ossia nel parterre del teatro, da cui saranno rimosse le sedute, mentre il coro sarà disposto sul palcoscenico. Ma il vero obiettivo resterà la comunicazione con gli spettatori: «Raggiungere il nostro pubblico cittadino e la platea degli appassionati di musica e d’opera dei cinque continenti, che attende con impazienza di poter venire o di tornare a trovarci a Parma, spalancando virtualmente le porte del Regio al mondo grazie alle nuove tecnologie, ci consente di proiettare nuovamente l’attività del Teatro in avanti, verso il prossimo orizzonte della nostra vera e propria riapertura al pubblico, che sembra in questo inizio di 2021 sempre meno lontano» ha affermato Anna Maria Meo, direttore generale del Teatro Regio, a commento del “debutto facebook” del Regio, che per la prima volta approda ai social, dopo gli streaming precedentemente affidati a piattaforme specializzate per “Scintille d’opera”, il Festival Verdi giunto lo scorso anno alla XX edizione.
Un modo per prendere simbolicamente commiato dall’anno beethoveniano (che purtroppo sarà ricordato anche per altre ragioni) e al contempo celebrare l’inizio del 2021, che vedrà prorogata la nomina di Parma a città della cultura.
«Deine Zuaber binden wieder was die Mode strengt geteilt» recita il verso schilleriano: aspettando che gli «incanti» celebrati nel famoso Inno alla gioia rendano di nuovo unito ciò che la contingenza ha duramente separato.
Info: teatroregioparma.it
Silvia Del Zoppo