Gli Stati Generali della Musicologia in Italia: così la nostra corrispondente da Roma, Anna Ficarella, aveva definito la giornata di studio “La ricerca musicologica in Italia: stato e prospettive” svoltasi al MIUR il 26 settembre scorso. Di seguito diffondiamo la mozione approvata:
Memorandum sulla ricerca musicologica in Italia
(Roma, MIUR, 26 settembre 2017)
La Musicologia – intesa nella presente mozione come disciplina comprensiva, che abbraccia tanto la Musicologia propriamente detta quanto l’Etnomusicologia, coltivata sia nell’Università, sia negli istituti dell’Alta formazione artistica e musicale (AFAM), sia in istituti di ricerca e associazioni scientifiche – costituisce un insieme di discipline in vario modo e in varia misura indispensabili alla buona fisiologia della vita musicale e culturale di un Paese dalla ricca tradizione musicale come l’Italia.
Essa è indispensabile in particolare:
- nell’esercizio delle attività musicali (concerti, teatri, associazioni musicali, );
- nella diffusione della cultura musicale presso la cittadinanza (editoria, saggistica, critica musi- cale, media,…);
- nella formazione dei musicisti;
- nella formazione degli insegnanti di discipline musicali;
- nella formazione del pubblico;
- nella conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e demoetnoantropologico, sia materiale sia immaterial
I partecipanti alla giornata di studio “La ricerca musicologica in Italia: stato e prospettive” (Roma, MIUR, 26 settembre 2017), docenti di discipline musicologiche e musicali nell’Università, nell’AFAM, nelle scuole, e cultori della materia
richiamano l’attenzione
del Parlamento, del Governo, dell’Amministrazione (MIUR e MiBACT), del CNR, dell’ANVUR sui seguenti desiderata, collegialmente esaminati e discussi.
Parlamento e MiBACT
- Si auspica dal Parlamento il riconoscimento legislativo del concetto di ‘bene musicale’ nella normativa relativa alla tutela e valorizzazione dei Beni culturali; si auspica nel contempo dal MiBACT il riconoscimento del profilo di funzionario addetto alla tutela dei Beni musicali, prefigurato nel decreto MIUR del 31 gennaio 2006 (“Riassetto delle Scuole di specializzazione nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale”) con cui è stata istituita la Scuola di specializzazione in Beni musicali, rimasta finora priva di sbocchi
MIUR
- Si auspica dal Dipartimento per la Formazione superiore l’adozione di provvedimenti che favo- riscano in ambito musicologico la cooperazione e la collaborazione tra Università e Conservatori (AFAM).
- Si auspica dal Dipartimento per la Formazione superiore, Istruzione universitaria, il pieno rico- noscimento della necessaria specificità disciplinare della formazione dottorale in campo musicologico: l’attuale condizione di multidisciplinarità coatta delle discipline musicologiche, costrette in generici dottorati di discipline umanistiche, mortifica la formazione dell’élite scientifica tra i nostri aspiranti
- Si auspica dal Dipartimento per la Formazione superiore, AFAM, la sollecita attivazione del terzo livello di formazione (previa messa a ordinamento del secondo livello della formazione), premessa necessaria a qualsiasi collaborazione effettiva con l’Università, e ciò nel quadro di un sollecito completamento dell’iter regolamentare della legge 508/1999, in particolare per quanto previsto nell’art. 2 a proposito della valutazione e della garanzia della qualità; si chiede altresì la sollecita ricostituzione del CNAM, disciolto dal
- Si auspica dal Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione una sempre maggiore armonizzazione della normativa relativa alla formazione degli insegnanti (accesso al FIT; accesso ai concorsi), che nei futuri docenti valorizzi in maniera equilibrata le competenze musicali intese tanto in senso culturale quanto in senso tecnico; si auspica in particolare l’attuazione di quanto prescritto dai commi 106 e 107 della legge 228/2012, con particolare riguardo alla formazione degli insegnanti di discipline musicali nelle scuole di ogni ordine e
- Si chiede al Dipartimento per la Formazione superiore, Istruzione universitaria e all’ANVUR la modulazione differenziata, disciplina per disciplina, delle soglie di produttività nei raggruppamenti concorsuali, segnatamente nel raggruppamento 10/C1 (Musica, teatro, cinema, televisione e media audiovisivi).
- Si chiede al Dipartimento per la Formazione superiore, Coordinamento, promozione e valoriz- zazione della Ricerca, che, al fine di assicurare l’equilibrata fisiologia delle discipline storico- filologiche, pedagogiche e demoetnoantropologiche, Musicologia inclusa, nei prossimi grandi programmi nazionali di ricerca (PRIN; FAR; e) venga stabilita una riserva percentuale di finanziamenti destinati a progetti che, per la loro specifica struttura epistemologica e operativa, non si lasciano ricondurre sic et simpliciter alla fattispecie della “innovazione digitale”: una fattispecie che esaudisce bensì talune funzioni scientifiche vitali anche in tali discipline ma che ne mortifica altre assolutamente imprescindibili (p.es. edizioni critiche, ricerche sul campo, ecc.).
- si auspica dal Dipartimento per la Formazione superiore, AFAM, il riconoscimento delle biblioteche delle istituzioni AFAM come ‘infrastrutture della ricerca’ al pari delle biblioteche
CNR
- Si auspica l’istituzione di un fondo pluriennale che, sull’esempio della Deutsche Forschungs- gemeinschaft tedesca e del CNRS francese, assicuri un congruo sostegno finanziario alle edizioni critiche di compositori italiani (partiture; carteggi; documenti).
- Si auspica in prospettiva la creazione di un Istituto dedito alla ricerca sui e alla tutela dei Beni musicali, e nell’immediato l’inclusione dei Beni musicali (materiali e immateriali) nel novero degli oggetti di ricerca di pertinenza del Dipartimento Scienze umane e sociale, Patrimonio culturale, in analogia es. con l’Institut de recherche en Musicologie (IREMUS) del CNRS francese.
MiBACT
- Si auspica dalla Direzione generale Biblioteche e Istituti culturali il potenziamento, nell’ammon- tare e nella durata pluriennale, dei finanziamenti già ora puntualmente e saltuariamente erogati a pro delle edizioni nazionali di carattere musicale come di singole iniziative editoriali di natura storico-critica ed erudita, edizioni critiche i
- Si auspica dalla Direzione generale Spettacolo il pieno riconoscimento della funzione essenziale svolta dalla Musicologia (attraverso la ricerca e la divulgazione di qualità) sia nel rinnovo e nella qualificazione del repertorio concertistico e teatrale, sia nella formazione del pubblico
per l’ADUIM – Associazione fra Docenti universitari italiani di Musica:
Il Presidente – Prof. FRANCO PIPERNO (Università di Roma “Sapienza”)
per la Conferenza nazionale dei Direttori dei Conservatori di Musica:
Il Presidente – Prof RENATO MEUCCI (Conservatorio di Aosta)
per l’Istituto Italiano per la Storia della Musica:
Il Presidente – Prof. AGOSTINO ZIINO (già Università di Roma Tor Vergata)
per l’Associazione «Il Saggiatore musicale»:
Il Vicepresidente – Prof. LORENZO BIANCONI (Università di Bologna)
per la Società Italiana di Musicologia:
Il Presidente – Prof. FRANCESCO PASSADORE (Conservatorio di Vicenza)
Roma, MIUR (Sala della Comunicazione), 26 settembre 2017