Il tema principale del programma artistico e musicale della IX Stagione Concertistica dell’Orchestra Filarmonica Campana ha come punto focale le “Prospettive”, con l’intento di mettere in evidenza diverse serie di espressioni e pensieri musicali, eterogenei, che hanno essenza nella spiritualità e nell’anima dei compositori affrontati e di conseguenza delle correnti musicali del periodo.
Nei sette appuntamenti ci si confronta con diversi temi, affrontati ognuno in maniera differente dai compositori proposti, in modo da offrire all’ascoltatore prospettive variegate sulla visione musicale della vita. Particolare importanza acquistano gli sguardi su alcune partiture del novecento e contemporanee senza ovviamente trascurare compositori capisaldi come Mozart e Beethoven; è un invito rivolto al pubblico a condividere esperienze di ascolto coraggiose e «di confine».
Come sempre, un itinerario estremamente libero, all’insegna del piacere della scoperta. Un cartellone di 7 concerti con i consueti appuntamenti del sabato sera (ore 21:00), al Teatro Comunale S. Alfonso e al Circolo Unione di Pagani. È previsto, inoltre, un concerto straordinario fuori le mura a Oria (Br), per la prima volta in terra pugliese per la nostra formazione orchestrale.
Oggi è prevista l’inaugurazione con il direttore Philipp C. Nuzzo, la violinista Tabbea Sitte e il mezzosoprano Nicole Piccolomini, nella Sala Ferrante del Circolo Unione.
Al centro della serata un programma dedicato al tema dell’amore visto da tre differenti prospettive, con l’Idillio di Sigfrido per orchestra di Richard Wagner, le due Romanze per violino e orchestra di Ludwig van Beethoven e la gitanera L’Amore stregone per mezzosoprano e orchestra di Manuel De Falla. Tre epoche musicali, tre personalità completamente diverse, tre modi differenti di analizzare la parola amore e quello che ne deriva dall’inclinazione profonda nei confronti di qualcosa o qualcuno.
Immagine di copertina: Nicole Piccolomini