In occasione della fine dei restauri che hanno coinvolto la copertura della Basilica di Santa Maria delle Grazie, i Padri Domenicani e Gioventù Musicale d’Italia presentano al pubblico una serata speciale rivolta a tutta la città, mercoledì 5 dicembre alle ore 20.30.
La serata si apre con une breve presentazione dei lavori. Il restauro della porzione solariana delle coperture della Basilica di Santa Maria delle Grazie, uno dei più significativi dal Secondo Dopoguerra, infatti, è stato fortemente voluto dai Padri Domenicani delle Grazie, che hanno l’obbligo della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intero complesso. I lavori hanno costituito il completamento di un vasto programma d’interventi su scala triennale, che aveva già interessato la manutenzione delle coperture del Convento, del Chiostro del Bramante e del Chiostro dei Morti, cui ha lavorato con costanza il team costituito da l’Arch. Federica Comes (progettista e direttore dei lavori), l’Ing. Giovanni Vercelli (progettista delle opere strutturali), il Geom. Jean-Luc Zanotti (CSP/CSE), e la C. ERRE G. Costruzioni (Impresa Esecutrice).
Seguirà il concerto con il Quartetto Indaco, il Quartetto Cesar Franck (nella foto) e il soprano Serena Erba, protagonisti dell’evento musicale incentrato sulla figura della Vergine Maria, alla quale è dedicata la Basilica, una delle più alte testimonianze del Rinascimento a Milano.
Il concerto si apre con lo Stabat Mater di Luigi Boccherini, che si distingue per l’intima bellezza e per la profonda e sincera religiosità del compositore. Segue l’Ottetto per archi op. 20 di Felix Mendelssohn, capolavoro giovanile composto a soli sedici anni, brano dalla scrittura complessa che a tratti rivela un respiro sinfonico. Infine, la celeberrima Ave Maria su Preludio di Bach di Charles Gounod.
Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Associazione Le Dimore del Quartetto.