Quest’anno la Milanesiana festeggia la sua ventesima edizione ispirandosi alla speranza, che le dà il titolo. Il programma del Festival prevede: 65 appuntamenti, con 210 ospiti internazionali provenienti da 15 Paesi e 12 mostre.
Il Festival è programmaticamente così: un incontro fra arti diverse. E quest’anno a Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, e Diritto si aggiunge una nuova voce: l’Economia, con appuntamenti a Milano presso il prestigioso Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, nel cinquecentenario della prima attività borsistica a Bruges.
Nel programma della rassegna, che durerà dal 10 giugno al 23 luglio (con un’estensione al 16 novembre per il ricco panorama di mostre) incontreremo sul palco 3 Premi Nobel, 3 Premi Pulitzer (tra cui il Premio Pulizter 2019 Richard Powers), 1 Premio Goncourt, 6 Premi Strega (tra cui l’ultima, Elena Janezeck),1 Booker Prize.
Chiamati a dialogare o a leggere inediti e letture dedicate al tema di questa XX edizione saranno, tra gli altri, Hoda Barakat, Gao Xingjian, Tahar Ben Jelloun, Antoine Volodine, Ngugi Wa Thiong’o, Wole Soyinka, John Coetzee, Michael Cunningham, William Friedkin, Anne Applebaum, William Boyd, Jonathan Lethem, Ben Okri, Claudio Magris, Sandro Veronesi, Edoardo Nesi, Edoardo Albinati, Francesca Manfredi, Claudia Durastanti, Mauro Covacich, Carmen Pellegrino, Massimo Cacciari, Laura Pariani e molti altri.
Il concerto fulcro della Milanesiana è affidato a Vinicio Capossela, che il 5 luglio sarà al Piccolo Teatro Strehler con un progetto dal titolo “Speranze e Pestilenze”.
Si rafforza il carattere itinerante del Festival: oltre che a Milano, per la prima volta La Milanesiana sarà a Roma, Venezia, Brescia, ad Alessandria, al Vittoriale degli Italiani a Gardone, a Pavia, a Lodi; tornerà a Bergamo, Torino, Verbania, Bormio, Ascoli Piceno, Firenze; presenterà 12 mostre, alcune delle quali in anteprima mondiale, e un florilegio di scrittori, musicisti, filosofi, uomini di teatro e di scienza da tutto il mondo; e, ancora, è stata ispessita la tela che lega festival disseminati non solo a Milano (Bookcity e Bookpride) ma su tutta la penisola (ad esempio il Salone del Libro di Torino e il Festival delle Letterature di Roma).
Un omaggio speciale a Umberto Eco a cui la città di Alessandria dedica un monumento di Marco Lodola che sarà inaugurato il 29 luglio.