Ezio Bosso è stato il primo direttore ad aprire, laddove possibile, tutte le prove d’orchestra sin dalla prima lettura e le sue prove aperte sono presto divenute un modello apprezzatissimo dal pubblico grazie all’importante sforzo divulgativo che Bosso profonde in esse e al rapporto unico che si crea tra orchestra, podio e pubblico in sala. Prove aperte sempre sold out ovunque, dal Comunale di Bologna al Teatro Regio di Torino, così apprezzate dal pubblico da diventare un evento televisivo che di certo riaprirà il dibattito sulla divulgazione della musica classica in Italia.
Grazie, dunque, allo sforzo congiunto di Società dei Concerti, da sempre in prima linea nella didattica della musica, in collaborazione con l’associazione milanese “Diamo il La“, che porta la musica nelle scuole dell’infanzia dell’hinterland milanese, per la prima volta le “Prove Aperte di Ezio Bosso” arrivano anche a Milano, sabato 30 marzo dalle 15 alle 18 (ticket 10 euro).
Le prove costituiranno proprio quella prima, preziosa lettura e dialogo tra il direttore e la sua “StradivariFestival Chamber Orchestra”. Una prima prova che consente al pubblico di entrare davvero nei gangli più intimi della costruzione di un concerto, in quello spirito di totale trasparenza che caratterizza da sempre l’approccio di Ezio Bosso, convinto sostenitore che nulla debba essere celato per un’autentica e onesta comprensione del percorso di studio creativo e collettivo che sfocia poi nel concerto finale. Le prove aperte rispecchieranno il repertorio e la formazione del concerto del 31 marzo.
In quella data il Maestro Bosso dirigerà, infatti, nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, un repertorio tutto dedicato al ‘padre’ Beethoven; sarà alla guida della StradivariFestival Chamber Orchestra, nata solo un anno fa ma già arricchita dalla pubblicazione discografica internazionale dell’omonimo album Sony Classical, nonché da importanti debutti nelle più prestigiose sedi concertistiche italiane.
Questo appuntamento milanese sarà impreziosito da tre solisti d’eccezione: Anna Tifu, Enrico Dindo, e il giovanissimo e talentuoso pianista cinese Antonio Chen Guang, ennesima conferma dello spirito del Maestro di voler sempre dare luce ai giovani sia in orchestra sia nel ruolo di solisti.
Un ritorno molto atteso dopo il concerto milanese dello scorso anno, che permetterà di godere degli sviluppi di questa giovane orchestra italiana che, sin dalla sua fondazione a Cremona, si è subito configurata come una “all stars orchestra” con alcuni dei migliori musicisti italiani a fianco di giovani e promettenti talenti, in quello spirito abbadiano di crescita personale e professionale tanto caro al Maestro Bosso e sempre ribadito in tutte le sue iniziative, nonché perfettamente in linea con il lavoro formativo svolto da Fondazione La Società dei Concerti, ideale partner di questo evento.
Per info diamoilla.it