È l’unico concorso al mondo riservato a prodigi del violino nella fascia d’età 9-13 anni. Si chiama “Il Piccolo Violino Magico” e seleziona ogni anno, tra centinaia di candidature dai cinque continenti, sedici finalisti geniali con l’archetto che si disputeranno le finali secondo tre round per esecuzioni a memoria: da solista, con orchestra d’archi e con orchestra sinfonica. Il concorso internazionale si tiene a San Vito al Tagliamento in provincia di Pordenone, dal 4 all’8 luglio, ed è diretto artisticamente dal grande violinista ucraino Pavel Vernikov, con la direzione organizzativa affidata a Domenico Mason, direttore dell’Accademia d’Archi Arrigoni, una formazione friulana di giovani musicisti con già alle spalle numerosi concerti e pubblicazioni discografiche.
“Il Piccolo Violino Magico” lo scorso anno ha ottenuto una grande visibilità grazie anche a un documentario realizzato da Bruno Mercuri, andato più volte in onda su Sky Classica HD. Il trailer merita davvero di essere visto.
Un contest che è ora tra gli interessi dell’emittente newyorkese Violin Channel, per un successo che lo equipara sempre più al “Menhuin” di Ginevra, apprezzato da violinisti e docenti di conservatori e accademie da tutto il mondo.
Anche quest’anno sono stati selezionati sedici “magici” e provengono da: Giappone, Cina, Stati Uniti, Russia, Turchia, Georgia, Italia, Germania, Belgio, Ucraina e Bulgaria. Nonostante la loro giovanissima età, hanno curricula al limite del professionismo, con vittorie a concorso internazionali, partecipazioni a concerti in sale rinomate e studi in prestigiose accademie e istituti musicali. La giuria del concorso è anch’essa internazionale ed è composta da Vera Fischer Gessner, Ruta Lipinaityte, Corrado Bolsi, Sergej Krylov, Vilmos Szabadi. Presidente è Pavel Vernikov.
Vincitore dell’edizione scorsa è stato Daniil Bulayev, un biondino tredicenne fuoriclasse soprannominato il “Paganini lettone” che sta riscuotendo successi e grandi considerazioni ovunque suoni. Un aspetto particolarmente interessante del concorso, al di là delle sfide “a suon di arcate”, è il fatto che molti dei giovanissimi concorrenti accettano l’ospitalità offerta da famiglie friulane, potendo così vivere appieno un’esperienza in Italia che non è solo artistica, ma culturale, formativa, in un contesto domestico tra le bellezze del Friuli Venezia Giulia. “Il Piccolo Violino Magico” pertanto non è solo un concorso internazionale e molti sono i momenti ludici e ricreativi, dove il gioco, l’amicizia e la condivisione non mancano e non devono mancare, nonostante l’altissima levatura del concorso. Diversi inoltre gli eventi collaterali che animeranno la città di San Vito al Tagliamento. Concerti, mostre, incontri e proiezioni intorno al mondo della musica e dell’arte.
Tutte le informazioni sul sito: www.ilpiccoloviolinomagico.it